Grande successo di ascolti e sui social per le prime due puntate de I Medici che vede il serial di carattere storico sbarcare su RaiUno, scelta coraggiosa perché il genere ha avuto successo in questo decennio di cavalcata gloriosa delle serie tv per la facilità con cui si mostravano scene di sesso e violenza: ricordiamo sempre Giacobbo spiegare su Raidue perché il pubblico italiano non era pronto per la versione integrale di Roma.
Forse Il trono di Spade, con cui I Medici non disdegna legami quasi metatelevisivi, ha rappresentato il punto di saturazione per le scene di sesso esplicito (nella sesta stagione sono state praticamente abolite con buona pace della Durex che deve aver pagato un botto per la pubblicità pre sigla in cui invitava ad esser "eroi della notte") fatto sta che il sesso non è stato molto presente ne I Medici anche se la serie si prende anche il merito di aver sdoganato l'omosessualità nel canale più bigotto di mamma rai mostrando due uomini nello stesso letto: i social distratti dall'entusiasmo non hanno notato la censura alla scena di violenza, cioè il taglio decisamente malfatto nella scena in cui Albizzi svuota un sacco probabilmente di teste mozzate davanti al consiglio fiorentino per aver altro denaro per la guerra.
A parte il sesso e la violenza, le serie storiche hanno il merito di affascinare lo spettatore con la ricostruzione piuttosto fedele dell'epoca salvo poi fare qualche errore macroscopico, soprattutto di carattere architettonico, secondo me sotto sotto voluto per compiacere lo spettatore un po' più colto che presta particolare attenzione a questi dettagli.
La peculiarità de I Medici rispetto agli altri serial del genere è l'uso del flashback, solitamente il serial storico segue una trama lineare mentre questa serie di apre con la morte di Giovanni de' Medici, interpretato da Dustin Hoffman che comunque continua ad aleggiare sul destino dei figli, destino da lui stesso forgiato come dimostrato i significativi salti nel passato.
Un'altra caratteristica che mi pare di aver notato, forse suggestionata dal momento storico che stiamo vivendo, è la lettura politica della trama: quella sorta di "new deal ante litteram" legato alla cupola sembra voler dire qualcosa a questa Italia che stenta a ripartire.
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