Essere definita blogereuse proprio il 14 luglio esalta il mio amore per i cugini d' oltralte, ragion per cui celebro con il loro inno nazionale
Le jour de gloire est arrivé.
Contre nous, de la tyrannie,
L'étandard sanglant est levé,
l'étandard sanglant est levé,
Entendez-vous, dans la compagnes.
Mugir ces farouches soldats
Ils viennent jusque dans nos bras
Egorger vos fils,
vos compagnes.
Aux armes citoyens!
Formez vos bataillons,
Marchons, marchons!
Qu'un sang impur
Abreuve nos sillons.
Amour sacré de la Patrie,
Conduis, soutiens nos bras vengeurs,
Liberté, liberté cherie,
Combats avec tes defénseurs;
Combats avec tes défenseurs.
Sous drapeaux, que la victoire
Acoure à tes mâles accents;
Que tes ennemis expirants
Voient ton triomphe et notre gloire!
Aux armes citoyens!
Formez vos bataillons,
Marchons, marchons!
Qu'un sang impur
Abreuve nos sillons
Io trovo che questa sia una canzone bellissima, e, non esito a confessarlo, per me commovente: prendiamo Casablanca, per esempio: credete che il mio cuore di ghiaccio abbia un fremito per la sorte dei tue tapini che vedete qui illustrati?
Che mi rallegri della nuova amicizia tra Rick e il capitano di polizia?
Illusi!
Il mio spirito battagliero si scioglie letterlmente in lacrime nella scena (insensatamente ritenuta minore) al Rick's Bar dove i tedeschi spadroneggiano con il loro inno e i francesi dopo aver rifiutato di unirsi al coro iniziano dapprima sommessamente poi sempre con maggior veemenza il canto simbolo di mille rivolte: La Marsigliese, fino al punto di costringere i tedeschi al silenzio.
Ma il fascino di questa canzone non ammalia solo me se registi del calibro di Renoir le dedicano un intero film..
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