Oggi è il blogging day per Rossella Urru, la cooperante rapita in Algeria il 23 ottobre 2011.
Il mio contributo parte da lontano, dal post del luglio 2005 in cui mi chiedevo che fine avesse fatto l’Africa dopo l’attentato del 7 luglio a Londra. Era il periodo in cui si pensava di azzerare il debito, della campagna Make povery history in cui molti attori americani schioccavano le dita e a ogni schiocco corrispondeva una morte per fame in Africa. Sembrava di essere molto vicini a una soluzione ma l’attentato di al-Qaeda fermò tutto. Abbiamo preferito concentrarci sulla guerra afgana e irachena lasciando i drammi economici e sociali dell’Africa sempre più ai margini, la crisi poi ha distolto la nostra attenzione da tutto quello che non riguardava i nostri conti statali o bancari e anche la stagione della primavera araba sta subendo infiltrazioni jihadiste. Stiamo lasciando l’Africa in mano agli integralisti, solo la Cina e le multinazionali che abbandonano l’India perche’ ormai troppo “costosa” vi vedono un terreno di conquista economica, in pratica una forma contemporanea di colonialismo.
Noi italiani poi, ci distinguiamo solo per i respingimenti e mentre il Mediterraneo diventa un’immensa tomba non ci rendiamo conto che ancora una volta la conformazione della nostra nazione ci costringera’ ad essere baluardo di due schieramenti opposti come fu dal dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, con il conseguente carico di misteri irrisolti che ci hanno segnato.
Dov’e’ Rossella Urru in questo post? Credo che pensieri molto simili a questi, sicuramente più articolati e profondi stiano alla base della decisione di una ragazza di dedicare la propria vita alla cooperazione sociale. Quando tweettiamo #freRossellaUrru o semplicemente alziamo gli occhi allo striscione che la ricorda da uno dei tanti comuni italiani sforziamoci di pensare anche a questo, chiediamo la libertà di Rossella e degli altri prigionieri avendo ben presente le libertà per cui queste persone sono andate a battersi sul campo.
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#Freerossellaurru: storia di una mobilitazione
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