Lady Scarface
USA 1941, RKO
con Dennis O'Keefe, Judith Anderson, Frances E. Neal, Mildred Coles, Eric Blore, Marc Lawrence, Marion Martin, Rand Brooks
regia di Frank Woodruff
Il tenente Bill Mason di Chicago indaga sull’ennesima sanguinosa rapina della banda di Slade. Grazie all’aiuto della giornalista Ann Rogers scopre che la refurtiva è stato spedito a New York. Mason propone al suo capo di non intervenire subito ma mettere sotto controllo il grande albergo a cui è stato inviato il denaro per sgominare la banda. Il tenente va a New York con la giornalista al seguito, l’omonimia tra il nome civetta della banda e quello di una sposina rischia di mandare a monte il piano ma il caso sarà risolto.
Il titolo Lady Scarface vuole sicuramente richiamare il celebre gangster movie del ‘32.
L’inizio del film è interessante con l’uso espressionistico delle ombre. Judith Anderson, la morbosa signora Denvers, governante di Rebecca la prima moglie ha l’appeal giusto per interpretare questa capobanda crudele e senza scrupoli, un personaggio che avrebbe meritato un approfondimento ma purtroppo entra in azione solo a inizio e fine pellicola facendo da cornice ai battibecchi amorosi tra il detective e la giornalista con il controcanto della coppietta di giovani sposi innamorati finiti per caso al centro delle indagini.
Non mancano i tocchi comici del detective dell’albergo e del venditore di animali.
Un B movie che non nasconde la povertà di mezzi e trama, da considerare in una rilettura delle figure femminili cinematografiche: all'epoca, solo in un'opera a basso costo si poteva pensare alla "bizzarria" di una donna boss sconfitta da un’altra donna.
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