USA 2022
con Daniel Kaluuya, Keke Palmer, Brandon Perea, Michael Wincott, Steven Yeun, Wrenn Schmidt, Keith David, Devon Graye, Jennifer Lafleur, Terry Notary, Barbie Ferreira, Donna Mills, Ryan W. Garcia, Rhian Rees, Sophia Coto, Courtney Elizabeth, Andrew Patrick Ralston
regia di Jordan Peele
Alla strana morte del padre, i fratelli OJ ed Em Haywood ereditano l'attività di famiglia, un ranch per l'addestramento di cavalli per i set cinematografici. Gli affari non vanno molto bene e OJ è costretto a vendere alcuni cavalli a Jupe, ex stella televisiva che ora gestisce un parco a tema western. Quando i fratelli Haywood iniziano a sospettare che una presenza aliena infesti i cieli sopra il loro ranch decidono di filmarlo per guadagno, il tecnico Angel Torres, impiegato nel grande magazzino di elettronica dove i due fratelli hanno comprato l'attrezzatura si interessa al caso e viene coinvolto. Visto che la presenza aliena è in grado di creare un campo elettromagnetico che spegne tutti i devices elettronici, Em decide di interpellare un direttore della fotografia che lavora ancora con telecamere a manovella. Antlers Holst prima nicchia poi si lascia coinvolgere nell'impresa. Intanto anche Jupe ha scoperto l'UFO e organizza uno spettacolo con pubblico pagante per mostrarlo in azione ma l'alieno risucchia e divora tutti i presenti. Per il gruppo degli Haywood non si tratta più solo di riprendere l'alieno ma di eliminarlo...
Horror fantascientifico dalle venature western (nuvole e cavalli imbizzarriti a me hanno fatto venire in mente anche Il vento di Sjöström, a suo modo un altro western anomalo) Nope propone una riflessione sul tema della visione, un tema molto caro al cinema ma che Jordan Peele sa declinare in modo originale partendo dagli antipodi della storia cinematografica e facendo riferimento al fantino di colore ripreso nel 1878 da Eadweard Muybridge in The Horse in motion una serie di cronofotografie note per aver dimostrato come si muove un cavallo al galoppo e come le rappresentazioni artistiche fino a quel momento fossero falsate dalle ipotesi basate sull'impressione del movimento.
L'unica cosa che non si conosce della celeberrima sequenza è l'identità del fantino afroamericano, con questa sottolineatura Peele mette ancora una volta al centro la questione dei neri, tema politico cardine della sua cinematografia. Gli Haywood si appropriano dell'identità del fantino dichiarando di essere suoi diretti discendenti, vantando quella che Antlers Holst definisce "la nobiltà del cinema" ma anche i 4 quarti di nobiltà oggi valgono poco e per sopravvivere i due fratelli devono realizzare un video sulla presunta presenza aliena che diventi virale, anzi di più che attiri l'attenzione di show come quello di Ophra. Un intento simile ce l'ha Jupe, un asiatico che è stato una stella televisiva da bambino, protagonista della sitcom Gordy's Home terminata tragicamente quando uno degli scimpanzé che interpretava Gordy impazzì e fece una strage sul set. Jupe, unico sopravvissuto si crede un privilegiato e cerca di "addomesticare" l'alieno nutrendolo con i cavalli comprati da OJ ma quando realizza uno spettacolo della pastura aliena per il pubblico, l'UFO divora tutti i presenti perché, come OJ ha capito, l'essere alieno si nutre solo di chi lo guarda, in altre parole lo spettatore fagocita sé stesso guardando e questo avviene soprattutto con le immagini violente che invece di farci provare repulsione ci attraggono morbosamente, come dimostrano i flash back della strage sul set dello scimpanzé e le vecchie immagini di una lotta tra un felino e un serpente su cui sta lavorando Holst.
L'indicibile che dovrebbe restare anche invisibile è invece diventato un prodotto di largo consumo nella nostra società dell'immagine: non appena si suppone la presenza aliena dietro la strage al parco di Jupe, arriva subito un reporter di TMZ per "documentare" i fatti ma sarà la prima vittima dell'alieno ribattezzato Jean Jacket da OJ (ovvio il riferimento mediatico nel nome del protagonista), altra vittima sarà Holst che si espone alla presenza aliena per riprenderlo da una luce migliore. Lo scontro tra gli Haywood e l'alieno assume i contorni di uno scontro western, con OJ che cavalca incontro al suo destino ma sarà l'acume di Em a distruggere l'essere e anche a riprenderlo. E' un modello femminile un po' diverso quello proposto da Em, estroversa tanto quanto il fratello è chiuso e concentrato sul rapporto con gli animali, è un'eroina credibile e piacevole anche con felponi e bermuda extralarge, quanto di più lontano dall'ideale sexy di ogni personaggio femminile, anche nei film d'azione.
Peele sa giocare bene con le inquietudini e per quanto il film possa risultare un po' macchinoso la tensione non cala mai e l'attenzione dello spettatore non si perde.
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