A Place in the Sun
USA 1951 Paramount
con
Montgomery Clift, Elizabeth Taylor, Shelley Winters, Anne Revere, Keefe Brasselle, Fred Clark, Raymond Burr, Herbert Heyes, Shepperd Strudwick, Frieda Inescort, Kathryn Givney, Walter Sande, Ted de Corsia, John Ridgely, Lois Chartrand, Paul Frees
regia di George Stevens
George Eastman raggiunge lo zio ricco nella speranza di fare carriera nella sua azienda, benché trattato con disprezzo dal resto della famiglia, viene assunto. Le regole nell'azienda di costumi Eastman sono ferree e vietano i rapporti tra i colleghi ma George stringe una relazione con l'operaia Alice che rimane incinta. Nel frattempo George riesce davvero a fare carriera e a una festa a casa dello zio conosce la bellissima e ricca Angela Vickers che s'innamora di lui, a George non resta che liberarsi di Alice che pretende un matrimonio riparatore, pianifica quindi di ucciderla ma poi gli manca il coraggio di portare a termine il piano omicida, una caduta accidentale di Alice gli risolve il problema ma non lo salva dalla sedia elettrica.
Un classico del cinema a stelle e strisce che sottolinea la profonda ambiguità morale della società americana, non a caso Charlie Chaplin lo definì "il più grande film mai realizzato sull'America" e Un posto al sole ci racconta il grande mito americano, l'opportunità per tutti di avere successo con il lavoro ma ce ne mostra anche il lato oscuro e va ricordato che il romanzo a cui s'ispira il film, Una tragedia americana di Theodore Dreiser, prendeva spunto da un fatto di cronaca.
L'impronta iniziale del film è quella del genere noir: un giovane attraversa gli States in autostop e si volta sorridendo verso un cartellone di costumi da bagno, scopriamo che l'azienda è la sua destinazione, dove viene assunto alla catena di montaggio unico uomo tra diverse operaie e a George è stato ribadito di non stringere legami con loro, ma il caso ci mette lo zampino e un giorno al cinema, George e Alice, l'operaia con cui c'erano stati solo timidi sorrisi si ritrovano seduti vicini e iniziano a frequentarsi: per Alice George rappresenta quello che per il ragazzo è Angela Vicker, la bella ragazza ricca amica dei suoi cugini che non lo ha neanche notato il giorno che è andato a presentarsi dallo zio. Anche se fa un lavoro umile, George ha un cognome importante che sicuramente gli aprirà le porte all'interno dell'azienda come puntualmente avviene e Alice si fa più insicura per le nuove conoscenze che il fidanzato può fare ed infatti al secondo incontro Angela nota il giovane cugino dei suoi amici e attacca bottone, ben presto i due s'innamorano e la rappresentazione dei loro sentimento è ben più coinvolgente delle tristi passeggiate tra Alice e George che devono nascondere il loro sentimento per non perdere il lavoro: Angela e George sono sempre abbracciati, si baciano.. sono la rappresentazione stessa della passione, a sottolineare che per George la ragazza è più di un simbolo di uno stato sociale superiore da raggiungere.
Il dramma si compie con la gravidanza di Alice e Un posto al sole affronta, anche se in maniera indiretta, il tema scabroso dell'aborto e già così la scena fu attenzionata dalla censura, comunque è interessante notare come ancora una volta il colloquio col medico abbia come tema principale il denaro, e più che a pensare alle gioie della maternità, il dottore incita Alice ad affrontare i sacrifici economici che ora le paiono insormontabili ma che riuscirà a risolvere con impegno e spirito di sacrificio, fino a quando la ragazza sbotta e confessa di non essere sposata e allora il medico la invita a chiedere aiuto alla famiglia d'origine.
Interessante come il regista ci mostri il pensiero dell'omicidio farsi strada nella mente di George: nello studio dello zio c'è un quadro che rappresenta l'Ofelia di Millais, parlando del lago Angela racconta di un incidente accaduto l'anno precedente dove una coppia è caduta nel lago e uno dei due corpi non è neppure stato ritrovato, tutto sembra facile e quando Alice, scoperto dalle cronache mondane che il fidanzato è l'accompagnatore ufficiale delle vacanze della bella ereditiera, raggiunge la località di vacanza pronta a fare uno scandalo pur di riprendersi George, all'uomo non resta che mettere in atto il piano omicida.
La gita serale sul lago si trasforma in una scena quasi horror dove la bellezza del lago Tahoe, classica ambientazione degli esterni hollywoodiani, si trasforma in un luogo cupo e mortifero mentre Alice comprende che George non l'ama più e vorrebbe solo liberarsi di lei, una Alice finalmente comprensiva compassionevole che però non sfugge al destino di morte cadendo accidentalmente dalla barca. Non vediamo cosa accade in acqua, se Geroge tenti di salvare la donna o la lasci al suo destino, vediamo solo l'uomo uscire dal lago e infilare una serie di errori che porteranno ben presto la polizia sulle sue tracce e lo faranno arrestare proprio quando i Vickers hanno accettato che la figlia frequenti il ragazzo di umili origini.
Il film si trasforma in una pellicola giudiziaria con l'entrata in scena del procuratore Marlowe, determinato a mandare il giovane Eastman alla forca e ci riuscirà anche se non è ben chiaro se il proposito omicida del protagonista si sia concretizzato, in fondo George viene condannato a morte per non aver saputo essere prudente, per aver voluto tutto e non essere stato in grado di saper fare le scelte giuste al momento giusto, insomma per non aver rispettato le regole di duro impegno del sogno americano, o forse solo per non essere stato abbastanza furbo da nascondere meglio le sue responsabilità.
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