The Killers
USA 1946 Universal
con Burt Lancaster, Ava Gardner, Edmond O'Brian, Albert Dekker, Sam Levene, Vince Barnett, Virginia Christine, Charles D. Brown, Jack Lambert, Donald MacBride, Charles McGraw, William Conrad, Phil Brown, Queenie Smith, Jeff Corey, Harry Hayden, Bill Walker, John Miljan, Gary Owen
regia di Robert Siodmak
Due killer arrivano in una sperduta cittadina per uccidere un benzinaio, Pete Lunn detto Lo svedese; l'agente assicurativo Jim Reardon indaga sulla misteriosa morte dell'uomo e scoprendo il suo passato riesce a risolvere una grossa rapina rimasta insoluta per anni.
Con La scala a chiocciola e Lo specchio oscuro, I gangsters è uno dei capolavori del regista di origine tedesca Robert Siodmak e dei tre è quello che risulta fondante dell'estetica del film noir: le ombre contrastate dell'espressionismo tedesco sottolineano il destino ineluttabile che porta alla tragedia, incarnato nella bellezza glaciale di una delle più ambigue dark lady della storia del cinema, Kitty Collins.
Il film è tratto dal racconto omonimo di Ernest Hemingway e pur seguendo fedelmente solo l'inizio del racconto, fino alla morte dello Svedese, lo scrittore apprezzò molto la trasposizione cinematografica alla cui sceneggiatura parteciparono, non accreditati per appartenenza a diverse mayor, anche John Huston e Richard Brooks.
La pellicola è caratterizzata dall'uso del flashback: attraverso i ricordi dei diversi personaggi, Reardon riesce a ricostruire l'identità di Lunn, ex pugile finito nel giro della malavita che si lascia incastrare dalla bellissima e infida Kitty per cui perde la testa al primo sguardo. La struttura filmica è certamente mutuata da Quarto Potere a cui si deve anche l'uso dei campi lunghi ma a caratterizzare l'opera di Siodmak sono soprattutto i piani sequenza nervosi e inusuali con l'uso del dolly, su tutti la scena della rapina nella cappelleria e l'arrivo di Lunn al ritrovo dopo il colpo per portarsi via il malloppo.
I gangsters ha il merito di lanciare la carriera dei due affascinanti protagonisti: per Burt Lancaster è il ruolo del debutto mentre per Ava Gardner è il primo ruolo importante, bravo anche Edmond O'Brian nei panni dell'agente assicurativo anche se imita un po' troppo Humprey Bogart.
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