The lost world
USA 1925
con Wallace Beery, Lloyd Hughes, Bessie Love, Lewis Stone, Arthur Hoyt, Bull Montana, Alma Bennett, Leo White, Margaret McWade
regia di Harry Hoyt
Il professor George Challenger racconta che la spedizione perduta del professor Maple White ha trovato un altopiano in Sud America dove vivono ancora animali preistorici. Deriso a una conferenza, Challenger sfida gli altri scienziati a seguirlo in una nuova spedizione per verificare la scoperta. Accettano il vecchio entomologo Summerlee, il cacciatore John Roxton e il giornalista imbranato Edward Malone che deve dimostrare alla fidanzata di essere un uomo coraggioso per guadagnare la sua mano. Alla spedizione si aggiunge anche la figlia di White, Paula. Il gruppo raggiunge l'altipiano e conferma l'esistenza degli animali preistorici che però dimostrano grande intelligenza e li bloccano sull'altipiano. Lord Roxton, innamorato di Paula, ritrova lo scheletro di Maple White e trova una via di fuga. Intanto inizia un'eruzione vulcanica che mette in ulteriore pericolo la spedizione. Scesi dall'altopiano trovano un brontosauro che era precipitato in una palude durante lo scontro con un allosauro e decidono di portarlo a Londra ma l'animale riesce a liberarsi seminando il panico nella città prima di inabissarsi nelle acque del Tamigi.
Dal racconto omonimo di Arthur Conan Doyle, che compare in alcune immagini nell'introduzione del film, il film capostipite del genere preistorico: da King Kong a Jurassic Park passando per Godzilla, non vi è pellicola che non lo citi.
Il film riesce ancora a stupire per gli effetti speciali di Willis H. O'Brien in stop motion e gli scontri tra i vari dinosauri, le loro fughe per salvarsi dall'eruzione vulcanica sono ancora convincenti.
Un vero blockbuster dell'epoca che mescola fondali dipinti, trasparenti (gli animali selvatici in primo piano mentre la spedizione passa in canoa accanto ad essi), cartoni animati, modellini e riprese dal vero.
Come in tutti i blockbuster non mancano i tocchi umoristici, il burbero professor Challenger che non sopporta i giornalisti e mette in fuga il balbettante Malone, i due uomini di fatica che sono rimasti al campo base sotto l'altopiano con la scimmia Jocko, creano momenti di leggerezza che stemperano le scene drammatiche degli scontri tra i dinosauri e l'inquietante figura dell'autralopiteco: il mondo perduto è davvero un mondo dominato dalle più crudeli leggi della natura.
Non può mancare ovviamente la storia d'amore e a questo scopo viene introdotta la figura di Paula White, che non figura nel racconto di Conan Doyle, di lei è innamorato il cacciatore, lord Roxton ma la passione scoppia con il giornalista Malone. Paula sa che è fidanzato ma cede alla passione nella parentesi "fuori dal mondo" e quando torna al campo base si ritrae e si adegua alle convenzioni della civiltà, ma nel parapiglia della Londra devastata dal brontosauro Malone incontra Gladys che non lo ha aspettato e si è accontentata di sposare un modesto impiegato abbandonando i suoi romantici desideri di ragazza di sposare un eroe che avevano indotto Malone a imbarcarsi nella folle avventura di Challenger. Trionfa così l'amore con Paula mentre il brontosauro s'inabissa nelle acque del Tamigi e chissà se ha trovato rifugio nelle acque di Loch Ness visto che le apparizioni di Nessie nel XX secolo iniziano nei primi anni '30...
Il mondo perduto vanta anche il primato di essere il primo film trasmesso in volo, su un dirigibile in viaggio tra Londra e Parigi, nel 1925.
Considerato a lungo un film perduto, è stato oggetto di un profondo restauro che unisce materiali di diverse copie o spezzoni della pellicola.
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