MGM 2021
con Peter Dinklage, Haley Bennett, Kelvin Harrison Jr., Ben Mendelsohn, Bashir Salahuddin, Monica Dolan, Joshua James, Anjana Vasan, Ruth Sheen, Mark Benton, Richard McCabe, Peter Wight, Tim McMullan
regia di Joe Wright
La bella e squattrinata orfana Rossana accetta la corte del conte De Guiche solo per poter fare vita sociale. Un giorno a teatro s'innamora a prima vista di un bel ragazzo e quando scopre che Christian de Neuvillette è in città per entrare nella compagnia dei cadetti chiama l'amico d'infanzia, l'abile spadaccino Cyrano de Bergerac, perché prenda sotto la sua ala il nuovo arrivato. Cyrano, da sempre innamorato di Rossana accetta il compito e diventa amico di Christian, anche il giovane si è innamorato di Rossana ma non osa corteggiarla per la sua scarsa eloquenza, Cyrano diventa così il suggeritore delle lettere e le parole d'amore verso Rossana. Per sfuggire a De Guiche che vuole sposarla, Rossana si sposa con Christian e per vendetta il conte lo spedisce in battaglia. Quando alla vigilia di un'azione militare disperata Christian scopre che Cyrano ha scritto tutti i giorni a Rossana senza dirglielo, il giovane si fa uccidere in battaglia. Tre anni dopo ritroviamo Cyrano povero e ormai prossimo alla morte avere come unico conforto l'amicizia di Rossana, un giorno leggendo l'ultima lettera di Christian, Rossana si accorge che Cyrano la sa a memoria e intuisce la verità sulle missive che hanno costruito il suo rapporto con Christian e si rende conto di aver sempre amato Cyrano senza saperlo, ma ormai lo spadaccino sta spirando.
L'ultimo lavoro di Joe Wright è la trasposizione cinematografica del musical di Erica Schmidt che ha per protagonista il di lei marito, Peter Dinklage, protagonista anche della versione cinematografica, anche l'interprete femminile, l'attrice Haley Bennett compagna di Joe Wright, ricopre nel film lo stesso ruolo che ha nel musical.
Il regista torna alle suggestioni letterarie di Anna Karenina con il medesimo impianto teatrale delle scenografie molto importante all'interno dell'economia filmica ed entrambi i film si aprono durante una rappresentazione teatrale.
Cyrano è stato girato in Sicilia è molti luoghi sono riconoscibilissimi, a partire dalla cattedrale di Noto. L'ambientazione siciliana regala alla pellicola una luce dorata molto calda e luminosa che sottolinea i toni iniziali da commedia del film.
Se devo trovare un difetto alla pellicola l'ho trovato poco originale, un po' sulla scia di Baz Luhrmann: il geloso conte de Guiche mi ha ricordato molto, anche fisicamente, il Duca di Monroth di Moulin Rouge! che vuole Satine tutta per sè ed è disposto ad uccidere, la vendetta di De Guiche è più sottile spedendo Christian e Cyrano in battaglia quando scopre che Rossana si è sposata con un altro.
Interessante invece la rilettura amorosa del triangolo Rossana, Christian, Cyrano: paradossalmente è il solitamente fatuo Christian ad uscirne meglio: si accorge della lacrima di Cyrano sulla lettera e capisce che l'amico è innamorato di Rossana e dalla grande corrispondenza intercorsa tra i due senza interpellarlo intuisce anche che Rossana ama le parole di Cyrano più di lui e decide di correre incontro alla morte in battaglia.
Ottima la prova di Peter Dinklage nei panni di Cyrano, il folletto del Trono di Spade porta una grande dose di verità nel senso di inadeguatezza fisica dello spadaccino rispetto alla pletora di attori con naso finto per rispettare il difetto fisico del lungo naso dell'opera originale. Cyrano non ha avuto il coraggio di dichiararsi a Rossana per orgoglio, come ammette in punto di morte, per la certezza di un rifiuto.
Rossana è una donna colta che non potrebbe amare solo un bel ragazzo senza sentimenti ma non è stata in grado di accorgersi di chi l'ha sempre amata. Eppure ci sono dei momenti durante il film in cui i tre protagonisti sembrano ben consci dei loro gioco delle parti: lo sgaurdo di Rossana quando fa giurare a Cyrano di farle scrivere da Christian tutti i giorni è molto eloquente e anche la risposta di Cyrano, l'unica promessa sicuro di onorare tra quelle che la donna gli ha strappato prima della partenza della battaglia.
Tratto da un musical, Cyrano ne ripropone canzoni e danze ma in tono smorzato, lo stesso regista lo definisce un film con canzoni e per me che non sono una grande amente del musical, l'impasto canoro non invandente è risultato particolarmente gradito.
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