The Parallax View
USA 1974 Paramount
con Warren Beatty, Paula Prentiss, William Daniels, Walter McGinn, Hume Cronyn, Kelly Thordsen, Chuck Waters, Earl Hinderman, Bill Joyce, Bettie Johnson
regia di Alan J. Pakula
L'omicidio di un senatore americano in corsa per le elezioni viene giudicata dalla Commissione d'inchiesta come l'opera di un singolo, un folle morto nel tentativo di cattura. Tre anni dopo la giornalista Lee Carter confida all'ex amante Joe Frady, a sua volta giornalista, di temere per la sua vita perché diverse persone testimoni dell'omicidio del senatore Carroll sono morte in maniera misteriosa. Joe non le crede ma poco dopo anche Lee viene trovata morta. Il giornalista inizia allora un'inchiesta che lo porta a scoprire l'esistenza della Parallax Corporation, facciata di un'associazione eversiva che elimina politici non allineati al sistema, Joe si fa assumere dalla Parallax e riesce anche a sventare un attentato ma finirà ucciso, capro espiatorio dell'ennesimo attentato.
Secondo e meno noto capitolo della Trilogia della Paranoia che comprende Una squillo per l'ispettore Klute (1971) e Tutti gli uomini del presidente (1976); Perché un assassinio si ispira chiaramente agli attentati ai fratelli Kennedy, descrivendo la politica americana in mano a lobby che eliminano senza scrupoli, attraverso la Parallax i politici non allineati, indifferenti alla parte politica che rappresentano.
La rappresentazione della Commissione d'Inchiesta, ripresa da lontano con un carrello in avanti mentre leggono le loro poco credibili sentenze, rende perfettamente l'idea di un meccanismo ben oliato (l'impressione che offre la ripresa vista da lontano è quella di un oggetto) per terminare con la sensazione di impossibilità di commentare il verdetto che ha un che di Kafkiano.
Un film non perfetto: la capacità di Joe Frady di cavarsi sempre dagli impacci è al limite del credibile, anche se alla fine pure lui verrà stritolato dall'immarcescibile meccanismo. Di notevole c'è lo stile di ripresa, la costruzione delle immagini, l'uso delle architetture per frazionare le immagini rappresentando visivamente il mondo parallelo e sovversivo, sovversione che torna anche cinematograficamente in sfalsamenti assurdi dei piani. Chiari e scuri per rappresentare le ombre della realtà, spazi chiusi e angusti in contrapposizione a esterni ariosi: ogni immagine tende a sottolineare la realtà insidiosa in cui si muove il protagonista.
Rimarchevole anche la serie d'immagini e la loro distorsione di senso usata nel test della Parallax per assumere i suoi killer
Molti gli omaggi hitchcockiani, dalla cattura del cameriere sul tetto di un celebre edificio pubblico, lo Space Needle di Seattle, al dettaglio della valigia con la bomba che si sta imbarcando nell'aereo fino alla tensione nell'attesa che l'hostess legga il biglietto in cui Joe avverte il personale di bordo del pericolo.
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