Bram Stoker's Dracula
USA 1992, Columbia
con Gary Oldman, Winona Ryder, Anthony Hopkins, Keanu Reeves, Richard E. Grant, Cary Elwes, Billy Campbell, Sadie Frost, Tom Waits, Monica Bellucci, Michaela Bercu, Florinda Kendrick, Jay Robinson, I.M. Hobson, Laurie Franks, Cully Fredricksen, Judi Diamond, Octavian Cadia, Robert Buckingaham, Mitchell Evans, Robert Getz, Fred Spencer, Dagmar Stanec, Van Snowden, Eniko Öss, James Murray, Daniel Newman, Don Lewis, Nancy Linehan Charles, Honey Lauren, Jules Sylvester, Tatiana Von Furstemberg, Hubert Wells, Maud Winchester
regia di Francis Ford Coppola
1462: dopo la caduta di Costantinopoli i paesi dell'est Europa devono combattere duramente per fermare l'avanzata turca, decisivo è l'intervento del cavaliere transilvano Vlad Draculea ma i turchi si vendicano facendo recare alla moglie Elisabeta un biglietto con la falsa notizia della sua morte, la donna disperata si suicida poco prima del ritorno vittorioso dell'amato consorte. Il pope rifiuta di celebrare i funerali di Elisabeta perchè morta suicida e quindi destinata alla dannazione, Vlad, pazzo di dolore, rivolge la sua ira verso Dio e i suoi gesti sacrileghi lo trasformano in un essere demoniaco. Quattrocento anni dopo Dracula intende spostarsi a Londra, il giovane Jonathan Harker si reca in Transilvania per formalizzare gli acquisti immobiliari, in sostituzione del precedente impiegato, Renfield, che è misteriosamente impazzito. Dracula vede una miniatura di Mina, la fidanzata di Harker, la cui somiglianza con Elisabeta è impressionante. Il vampiro lascia il giovane al castello in balia delle sue tre spose e si reca a Londra per conquistare Mina che non resiste alle sue lusinghe. Per trarre la forza che gli serve per tornare giovane, Dracula si nutre dei marinai dell'imbarcazione che hanno portato le sue casse a Londra e una volta in città la sua vittima sarà Lucy, la più cara amica di Mina. Lucy deperisce sempre più e il dottor Seward si rivolge al suo antico maestro, Van Helsing uno studioso che non teme di confrontarsi con i lati più oscuri e misteriosi della scienza; nonostante Van Helsing abbia intuito la presenza di un vampiro non riesce a salvare Lucy che muore mentre Mina è andata nei Carpazi a sposare Harker che nel frattempo era riuscito a fuggire dal castello di Dracula e aveva trovato rifugio in un convento di monache. Tornati a Londra Jonathan si unisce alle ricerche del vampiro mentre Lucy trova riparo nella clinica di Seward, qui incontra Dracula e lo implora di vampirizzarla; quando Van Helsing e i suoi accoliti arrivano il processo di mutazione di Mina è già iniziato e verrà sfruttato il suo contatto telepatico con il vampiro per inseguire Dracula che sta tornando nelle sue terre. Ferito il vampiro viene lasciato solo con Mina nella cappella dove era iniziata la sua maledizione a cui porrà fine la giovane donna.
Coppola trasforma Dracula, il mostro più celebrato dalla cinematografia, in un eroe romantico in grado di superare "gli oceani del tempo" per ricongiungersi con l'amata; l'operazione ha avuto molto successo facendo del suo Dracula una delle pellicole più amate dal pubblico.
La cosa più divertente del film è che s'intitoli Dracula di Bram Stoker e che sia la versione che più si discosta dal romanzo, non fosse altro che per il prologo iniziale. Consideriamo che il film è uscito nel 70mo anniversario di Nosferatu il vampiro il capolavoro di Murnau che rischiò di andare perduto per i problemi di diritti con la vedova di Stoker: già dal titolo che richiama ironicamente questa vicenda, si capisce come il film di Coppola sia un omaggio al mostro cinematografico per eccellenza e non mancano citazioni da Nosferatu esasperando l'uso delle ombre espressioniste quando vediamo l'ombra di Dracula prendere per il collo Jonathan, passando dal Dracula di Tod Browning che ha introdotto le tre spose, fino al Dracula di Badham che già aveva esasperato i tratti sensuali del conte transilvano.
Nel suo visionario barocchismo Coppola realizza un compendio dei Dracula cinematografici a cui aggiunge elementi tratti dalla storia dell'arte: il ritratto nel palazzo di Dracula che Jonathan crede essere di un avo deriva dall'Autoritratto di Albrecht Dürer; Lucy e i suoi lunghi capelli rossi sciolti in contrasto con le pettinature castigate di Mina rimandano ai Preraffaelliti.
Ad amalgamare il tutto i costumi visionari di Eiko Ishioka: mi impressiona sempre l'armatura rossa di Vlad con cui si reca in battaglia contro i turchi: ricorda i modelli del corpo umano che servono per studiare i muscoli: Vlad un uomo "senza pelle" il cui cuore (altro muscolo) è troppo esposto alle pene d'amore e alla vendetta persino contro Dio.
Per fronteggiare questo personaggio fuori dal suo e da ogni tempo servono ben cinque esseri umani che rappresentano i vari aspetti della logica: l'avvocato, il medico, addirittura un esponente del nuovo mondo, il texano Quincey Morris, tutti sotto la guida di Van Helsing, rappresentato come una figura a cavallo tra il mondo scientifico e quello del mistero.
Coppola ha la capacità di tenere insieme tutti i vari elementi e ci restituisce la perfetta atmosfera vittoriana fatta di reppressione sessuale, soprattutto femminile, interesse per l'occulto e slanci verso la modernità con particolare attenzione al nascente mondo del cinema: una realtà imperitura che affascina molto Dracula, consequenziale il passaggio da tecnica a estetica dello sguardo: quanti occhi nelle sovraimpressioni dai colori primari dei viraggi del cinema muto ma soprattutto la continuità tra il primo incontro di Mina con Dracula nelle vesti di mostro che seduce Lucy (rimando all'Incubo di Füssli) con lui che le dice in francese di non guardarlo, mentre nella scena successiva Dracula nelle vesti di azzimato principe invita telepaticamente Mina a guardarlo "adesso" cioè al suo meglio.
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