Macabre
Usa, 1958
con William Prince, Jacqueline Scott, Jim Backus, Christine White, Susan Morrow, Philip Tonge, Jonathan Kidd, Dorothy Morris, Howard Hoffman, Ellen Corby, Linda Guderman, Voltaire Perkins
regia di William Castle
Da quando la moglie è morta di parto mentre lui era assente e ubriaco, il dottor Rodney Barrett gode di una pessima fama nella cittadina di Thornton; il giorno del funerale della cognata, Nancy, che si terrà di notte perchè la donna era cieca, viene rapita anche la figlioletta del dottore: la piccola Marge è stata sepolta viva e il dottore ha poche ore per salvarla, lo aiuta Polly la sua infermiera da sempre innamorata di lui...
Macabro è un giallo che si ammanta di elementi gotici: la bambina sepolta viva che "sta con i morti" viene ricercata ovviamente nel cimitero che si presenta secondo i topos più classici del genere horror: cancelli arrugginiti e la classica nebbiolina che si leva dal suolo. La ricerca si sposta poi nell'agenzia di pompe funebri e la spasmodica perlustrazione nelle casse è meno risibile della parte al cimitero, non fosse altro perchè più cronologicamente congrua all'ambientazione contemporanea.
Non mancano i flash back che raccontano la fine di Alice e descrivono il carattere ribelle di Nancy, la sorella cieca. Le due donne scomparse prematuramente erano le figlie del cittadino più in vista, Jode Wetherby il vecchio malato di cuore non reggerà al presunto ritrovamento del corpo della nipotina sotto il cumulo di terra che serve per ricoprire la tomba di Nancy.
Il finale riserva un colpo di scena piuttosto cinico §§spoiler§§ è lo stesso dottore che ha inscenato il rapimento della figlia e causato la morte della cognata per impossessarsi dell'eredità del vecchio suocero, sicuro che non avrebbe retto alla visione del bambolotto nella piccola bara.
Il film presenta delle incongruenze e la recitazione, soprattutto del protagonista è un po' sopra le righe. A favore del film c'è la brevità , circa 75 minuti e la profonda autoironia: a Castle interessa di più strizzare l'occhio allo spettatore anziché spaventarlo e se ne La casa dei fantasmi svela i marchingegni che muovono i fantasmi nel film ma anche nel genere cinematografico, in Macabro il gioco è riservato all'introduzione e al finale, elementi che fanno ricordare la pellicola ancora oggi: nel prologo la voce off garantisce un risarcimento milionario a chi morirà di paura durante il film, sono esclusi ovviamente i deboli di cuore. I titoli di coda, a cartone animato e rappresentano un corteo funebre, prima passano i morti con il nome dell'interprete e a seguire i nomi dei personaggi che restano vivi.
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