Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn)
USA 2020
con Margot Robbie, Mary Elizabeth Winstead, Ewan McGregor, Derek Wilson, Matthew Willig, Jurnee Smollett, Chris Messina, Rosie Perez, Steven Williams, Charlene Amoia, Ali Wong, François Chau
regia di Cathy Yan
Harley Quinn ci mette un po' a rivelare la fine della sua relazione con Joker, ben sapendo che senza la protezione del super criminale la sua situazione a Gotham è cambiata e tutti ora vogliono vendicarsi dei torti subiti dalla ragazza; tra questi il boss Roman Sionis. Per salvarsi la pelle Harly promette di riportargli un diamante a cui Sionis tiene molto e che in mano a una giovanissima borseggiatrice, Cassandra Cain. Harley recupera la ragazzina sui cui Sionis ha comunque messo una taglia. Per questo motivo anche il fidato Doc rivela il nascondiglio di Harley, ormai pronta a consegnare Cassandra a Sionis ma sulla sua strada incontra la detective Renee Montoya, Dinah Lance cantante e autista personale di Sionis che ha a cuore le sorti della ragazzina e la misteriosa Cacciatrice. Le quattro donne si uniranno e riusciranno a sconfiggere le bande assoldate da Roman, che ha dato vita al suo lato più oscuro trasformandosi in Black Mask.
Lo spin-off di Suicide Squad incentrato sulla figura di Harley Quinn è un film caotico come la personalità di Harley e come lei, nonostante tutto, innegabilmente simpatico, tutto merito di Margot Robbie che con il suo carisma riesce a sostenere tutto il film.
Il comic è tutto al femminile, non solo il manipolo di eroine Bird of Prey, ma la regista Cathy Yan, prima regista di origini asiatiche a dirigere un action movie, la colonna sonora cantata solo da interpreti femminili.
L'inno al girl power c'è tutto declinato anche in maniera intelligente, seppure leggera: la necessità da mettere da parte le questioni personali per sconfiggere un nemico comune.
Ovvio che il riferimento vada a Kill Bill, citato in diversi momenti, soprattutto nella storia della Cacciatrice e addirittura il titolo provvisorio del film è stato Fox Force Five, il progetto a cui accenna Mia in Pulp Fiction e da cui si è sviluppata l'idea di Kill Bill.
Molti interessante l'inserto in cui Harley immagina la sua versione di Diamond are the girl's best friend, l'omaggio a Marilyn è pazzoide come tutto il film ma le sonorità hanno molto di Moulin Rouge!, omaggio che giustificherebbe anche la scelta di Ewan McGregor per il ruolo di Black Mask.
Visivamente il film è molto piacevole: costumi pazzi, bella fotografia, ottime le scene d'azione.
La narrazione un po' confusa che torna in dietro per rispiegare i pezzi saltati rispecchia la personalità logorroica e svampita di Harley Quinn, cuore spezzato per amore che trova conforto in una jena come animale domestico, Arlecchino senza più padrone che trova la sua libertà sognando il panino perfetto.
social