Kiss Me, Stupid
USA 1964, UA
con Dean Martin, Kim Novak, Ray Walston, Felicia Farr, Cliff Osmond, Doro Merande, Barbara Pepper, Tom Nolan, Skip Ward, Alice Pearce
regia di Billy Wilder
A Climax, piccolo paesino del Nevada, due compositori dilettanti, l'insegnante di musica Orville J. Spooner e il benzinaio Barney Millsap sognano di diventare ricchi vendendo le loro canzoni. L'occasione d'oro arriva quando alla stazione di servizio si ferma il celebre cantante Dino, Barney gli manometter l'auto per costringerlo a fermarsi una notte in citta, ospite di Orville. Orville però è gelosissimo della bella moglie Zelda e Dino è un noto sciupafemmine, Barney suggerisce all'amico di litigare con la moglie perché lasci la casa e far arrivare al suo posto Polly la Bomba, la più bella cameriera del bar più malfamato della città perché si presti alle voglie di Dino. Il piano pare funzionare fino a quando Zelda non torna a casa e scopre lo scambio...
Tratto da una commedia italiana, L'ora della fantasia di Anna Bonacci già adattata per il grande schermo da Camerini nel 1952 (Moglie per una notte), Baciami stupido fu un grande flop sia di critica che al botteghino visto il cinico disvelamento dei costumi operato dal caustico regista viennese.
La formula è quella classica della pochade con lo scambio delle parti ma l'analisi del way of life americano è così spietatamente sincero che il pubblico e la critica non furono in grado di accettarli.
Le battute fulminanti dei dialoghi, soprattutto tra Barney e Orville riguardano il denaro, il conto in banca dei più celebri compositori, il denaro che spegnerebbe la gelosia di Orville, dettato da un senso d'inferiorità verso la moglie, la più bella ragazza della cittadina.
Per afferrare il successo Barney e Orville sono disposti a tutto soprattutto quando l'occasione si concretizza nella presenza fortuita del celebre cantante interpretato da Dean Martin che fa il verso a sé stesso: Las Vegas, belle donne, alcol e battute su Sinatra e gli altri componenti del Rat Pack.
Nonostante sia il loro quinto anniversario di matrimonio, Orville fa di tutto per litigare con la moglie per spedirla a casa dei genitori e mettere al sicuro la sua virtù dalle brame di Dino, soprattutto dopo aver scoperto che Zelda prima del matrimonio guidava il fan club locale del cantante.
Buttata fuori la moglie arriva Polly, cameriera o meglio prostituta de L'ombelico, un localaccio alle porte della città dove le cameriere servono seminude con un diamante nell'ombelico. Polly è la ragazza di punta del locale, vive in una roulotte dietro al bar con un pappagallo che guarda western tutto il giorno dopo che il suo promesso sposo l'ha piantata lì rubandole l'auto.
E' la classica prostituta dal cuore d'oro con ambizioni piccolo borghesi frustrate da un amante sbagliato, da subito dimostra un grande interesse per Orville, organista della parrocchia, firmatario di una petizione che vorrebbe far chiudere il locale in cui lavora la ragazza di cui però non esita a servirsi per ottenere i suoi scopi. Polly invece è piuttosto disgustata da Dino e il suo fare da play boy ma è disposta a svolgere il suo compito per aiutare Orville che però viene colto da un'impeto di gelosia anche per la moglie fasulla e caccia Dino che si rifugia all'Ombelico dove è andata a sbronzarsi anche Zelda e succederà l'irreparabile che Orville voleva evitare.
L'inaspettato impeto di gelosia di Orville ne sottolinea ulteriormente la mentalità borghese: non è tanto di Zelda che è geloso quanto dell'istituzione matrimoniale, non importa chi sia la persona che gli appartiene, anche solo per un vincolo fasullo.
Zelda dal canto suo è ubriaca e dorme nella roulotte di Polly e Dino la scambia per la bellezza del locale, lasciandole cinquecento dollari prima di andarsene. L'immagine esplicita del pagamento per giunta a una donna sposata dev'essere stata uno shock per l'America puritana dei primi anni '60.
Molto più elastica la figura della bella mogliettina che sfrutta l'occasione per liberarsi della gelosia di Orville ma prima rende i 500 dollari a Polly, più che per integrità viene da pensare per eliminare una rivale ora che il marito è un compositore di successo dato che Dino alla fine, ottenuto quel che cercava, ha comprato la canzone tormentone del film Listen to me, Sophia.
Il film è condito da numerose battute e citazioni metacinematografiche, titoli di film inseriti qua e là, la parodia della scena del pompelmo tratta da Nemico Pubblico con James Cagney che nel film del '31 metteva a posto l'amante spremendole mezzo pompelmo sul volto, cosa che Barney suggerisce a Orville che ovviamente non trova mai l'occasione e finisce per fare una spremuta al reverendo venuto per la petizione, poi nonostante le immagini del western al televisore siano poco riconoscibili, mi piace pensare che siano scene da Un Dollaro d'onore, la migliore interpretazione di Dean Martin.
Il cast pensato originariamente per la pellicola è stato cambiato: Peter Seller doveva essere Orville ma abbandonò il film per problemi al cuore, esistono foto del set con l'attore che indossa il maglione con la faccia di Beethoven, Marilyn avrebbe dovuto essere Polly e Kim Novak la omaggia molto bene, pare che Sinatra avrebbe dovuto avere il ruolo di Dean Martin e Shirley McLaine quello di Felicia Farr.
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