USA 1993
con John Goodman, Cathy Moriarty, Omri Katz, Simon Fenton, Lisa Jakub, Kellie Martin, Jesse Lee Soffer, Lucinda Jenney, James Villemaire, Robert Picardo, Jesse White, Dick Miller, John Sayles, Naomi Watts, David Clennon, Robert Cornthwaite, William Schallert
regia di Joe Dante
!962 mentre l'America trema per la crisi dei missili di Cuba, a Kay West gli adolescenti sono in fermento per la prima nazionale del film di mostri Mant ultima fatica di un Lawrence Woolsey, regista e produttore di Bmovie dalle idee innovative. Lo spettacolo rischia di di trasformarsi in una vera tragedia perché Woolsey affida i suoi marchingegni a Harvey, ragazzetto poco sveglio uscito dal riformatorio e folle di gelosia per la sua ex Sherry anche lei presente allo spettacolo con il nuovo ragazzo. Sarà proprio Woolsey con suo sangue freddo da imbonitore a mettere in salvo tutti.
Un gioiellino pco noto della filmografia del regista che si diverte a girare un film dentro il film, Mant parodia di tanta sci-fi anni '50 che nascondeva le paure della guerra atomica dietro le più bislacche mutazioni tra uomo e animale, in questo caso il processo di fusione tra uomo e formica avviene durante una visita odontoiatrica.
Gli adolescenti sono i protagonisti preferiti del regista con i loro primi turbamenti amorosi e la sala cinematografica è stato uno dei luogo più favorevoli agli approcci. Il protagonista è Gene, grande appassionato di cinema horror assieme al fratellino Dennis, una passione quasi obbligata: in quanto figlio di militare Gene e la sua famiglia seguono il padre nei frequenti spostamenti nelle varie basi militari e il padre del ragazzo è imbarcato proprio verso Cuba. Il ragazzino trova quasi un surrogato paterno in Woolsey che lo coinvolge nella preparazione dello spettacolo: per stupirere maggiormente gli spettatori il produttore utilizza piccole scosse elettriche che faranno saltare dalla poltrona al momento opportuno e poi il "rumble rama" un effetto per amplificare le vibrazioni prodotte dal gigantesco uomo formica, sarà l'uso spropositato dell'effetto a causare il crollo della galleria e a convincere il pavido direttore del teatro a ultimare i preparativi per rinchiudersi nel bunker atomico.
Omaggio alla produzione degli horror anni '50 Mant paga tributo anche ai classici mostri Universal anni '30 e l'uomo formica si arrampica su un grattacielo come King Kong.
Le spiegazioni di Wolsey sono un piccolo trattato sulla paura cinematografica e le sue illusioni. John Goodman tratteggia il suo personaggio tra Hitchcock e Welles. L'attenzione per gli adolescenti ammanta tutto di un velo di divertita nostalgia che alleggerisce la cupezza di quei terribili giorni.
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