The narrow margin
USA 1952 RKO
con Charles McGraw, Marie Windsor, Jacqueline White, Queenie Leonard, David Clarke, Peter Virgo, Don Beddoe, Paul Maxey, Harry Harvey, Gordon Gebert
regia di Richard Fleischer
Due poliziotti devono scortare la vedova di un gangster da Chicago a Los Angeles perché testimoni a un processo ma i killer sono in agguato e uno dei due detective viene ucciso prima di lasciare l'appartamento della donna. il sergente Walter Brown porta avanti da solo la missione sventando diversi agguati durante il viaggio in treno ma scoprirà che il caso è più complicato di quanto credesse.
Gioiellino noir dei B movies ambientato quasi tutto in treno, si esclude il prologo e la chiusa.
Fleischer gestisce da par suo la tensione che inchioda lo spettatore grazie al clima claustrofobico del treno, la fotografia in bianco e nero dove dominano i toni scuri e alcune raffinatezze compositive come il gioco di riflessi che consente a Brown di sparare a colpo sicuro al killer che ha in ostaggio Ann Sinclair.
C'è un grande lavoro anche sugli attori, nessun nome di spicco ma facce incredibilmente giuste: il roccioso e incorruttibile sergente Brown ha il naso schiacciato come certi eroi dei fumetti, gli altri personaggi sanno giocare con l'ambiguità: persino Forbes, il poliziotto ucciso a inizio film, nell'inquadratura che precede la sua morte, dopo che abbiamo visto le scarpe del killer, sfodera un sorriso malizioso che potrebbe far pensare che sia corrotto. Stessa ambiguità per quello che poi si rivela essere il detective del treno.
Ci sono poi due personaggi femminili: la signora Neal, mora e volgare come si addice alla moglie di un gangster e la signora Sinclair, bionda e gentile, perfetta madre di famiglia, il colpo di scena riguarda proprio gli stereotipi delle due figure femminili.
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