USA 1935 RKO
con Irene Dunne, Fred Astaire, Ginger Rogers, Randolph Scott, Helen Westley, Claire Dodd, Victor Varconi, Luis Alberni, Lucille Ball
regia di William A. Seiter
Huck Haines e la sua banda musicale perdono l'ingaggio appena arrivati in Francia a causa di un disguido: il proprietario del Caffè Russe voleva una banda di indiani nativi americani! L'amico di Huck, John Kent, propone di chiedere aiuto a una sua vecchia zia, proprietaria di una nota casa di moda parigina. Qui Huck ritrova Lizzie, vecchio amore di gioventù che ora si spaccia per contessa russa, per mantenere il suo segreto Lizzie promette di aiutare Hick e la sua banda facendoli riassumere dal club che li aveva respinti. Intanto John rimane colpito da Stephanie, l'assistente personale di zia Minnie e quando l'anziana muore chiede alla ragazza di aiutarlo a gestire la sartoria. L'amore tra John e Stephanie è ostacolato dall'arrivo di Sophie, la ex fidanzata snob di John che era venuto a Parigi per dimenticarla. I due si riavvicinano ma ben presto capiscono di non avere più nulla da dirsi. Tutta colpa di un abito di pessimo gusto e John litiga anche con Stephanie, pensando che la socia l'abbia consigliato a Sophie per metterla in cattiva luce ai suoi occhi, mentre il suggerimento è stato di Huck, La casa di moda rischia di andare a rotoli ma tutto finisce bene, l'amore trionfa e si scopre che Stephanie è una principessa russa in esilio.
Terzo musical della coppia Fred Astaire / Ginger Rogers ancora in un ruolo di supporto: finiranno per innamorarsi nuovamente anche loro ma l'evoluzione del loro legame resta sullo sfondo, rinsaldato solo dai pregevoli numeri di ballo mentre la love story principale è quella tra l'aitante Randolph Scott e la dolce Irene Dunne, l'unica vera principessa nobile di cuore e raffinata di gusti in contrasto con la capricciosa ma simpatica contessa Scharwenka, il personaggio che la campagnola Lizzie Gatz si è dovuta inventare per avere successo a Parigi e soprattutto in contrasto con Sophie Teale, la ex fidanzata snob di John che lo ha sempre giudicato uno zoticone ma che non esita a tornare nella sua vita appena scopre che ha ereditato una celebre casa di moda francese.
La trama è piuttosto semplice e anche prevedibile ma Roberta resta sempre un classico, una pellicola piacevole per i numeri musicali: oltre ai balletti del duo Astaire Rogers segnalo anche Irene Dunne che canta -doppiata- Smoke Gets in Your Eyes.
Di sicuro interesse anche il campionario di elegantissime mise degli anni '30 e tra le modelle figura anche la futura stella cinematografica e televisiva Lucille Ball.
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