Enchantment
USA 1948
con David Niven, Teresa Wright, Evelyn Keyes, Farley Granger, Jayne Meadows, Leo G. Carroll, Philip Friend, Shepperd Strudwick, Gigi Perreau
regia di Irving Reis
Durante la seconda guerra mondiale un generale in pensione torna a vivere nella vecchia casa di famiglia; quando si presenta la nipote americana ausiliaria militare per chiedergli ospitalità, il vecchio non la vorrebbe in casa ma presto si affeziona a Grizel che nutre grande curiosità per la storia di Lark, un'orfana cresciuta in casa come una quarta figlia dal padre del generale. Grizel conosce Pax un aviatore ferito in battaglia e un giorno se lo ritrova in casa: Pax è il nipote di Lark venuto a visitare la casa dove è cresciuta la zia. Tra i due giovani nasce l'amore ma Grizel è troppo timorosa del futuro per legarsi, sarà il vecchio Rollo a spingerla tra le braccia del giovane, memore del suo amore sfumato per Lark.
Misconosciuto melodramma sentimentale con venature fantastiche che riprende per certi versi la storia di Cime Tempestose: in una notte da tregenda il signor Dane torna a casa con una piccola orfana e impone ai tre figli di accettarla come sorella, per i ragazzi Pelham e Roland detto Rollo non è un problema ma fin dal primo giorno Selina, la figlia maggiore, vede in Lark una rivale e le farà sempre pesare il debito di riconoscenza che la ragazza deve alla sua famiglia. Quando intuisce che tra Rollo e Lark il sentimento va oltre l'amore fraterno, Selina fa di tutto per allontanare i due giovani fino a mettere di fronte Rollo a una scelta: una brillante carriera militare o l'amore. Rollo indugia e sarà Lark a decidere per entrambi sposando un conte italiano e lasciando per sempre la casa dei Dane.
La storia di Lark è raccontata per flash back e ancora oggi funziona molto bene il passaggio senza soluzione di continuità tra il tempo presente e gli anni della gioventù di Rollo, Grizel e Pax spesso rivivono le medesime situazioni favorendo il passaggio temporale tra le due epoche. Questa scelta stilistica crea un''atmosfera molto malinconica e sollecita l'attenzione dello spettatore.
Il sottofinale è forse tirato un po' troppo per le lunghe ma il finale assume una connotazione fantastica che aggiunge alla pellicola una dose massiccia di inatteso amor fou: arriva un telegramma a Pax che gli comunica che la zia è morta da un mese, ben prima che conoscesse i Dane e Rollo confida di essere a conoscenza della sua morte quindi il dialogo che il vecchio generale aveva con Lark non era il flusso dei ricordi ma la presenza della donna amata.
Spronando Grizel ad inseguire Pax per non perderlo, Rollo salva la vita alla nipote perché poco dopo la casa viene colpita da una bomba uccidendo il vecchio che si può finalmente riunire alla sua amata, come se il coronato sogno d'amore dei nipote riscattasse quello infelice di Rollo e Lark.
Inedito Farley Granger con i baffetti, che gli stanno molto bene, David Niven è quasi irriconoscibile sotto il pesante trucco dell'anziano generale.
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