Arriva finalmente in chiaro, su Rai4 l'acclamata serie tv tedesca tratta dai romanzi di Volker Kutscher. Una delle produzioni televisive più costose che restituisce perfettamente l'atmosfera della Repubblica di Weimar nelle ambientazioni e nei costumi e indaga nei fermenti politici con scontri manipolati tra destra e sinistra che sarebbero ben presto degenarati nella follia nazista.
Il protagonista è il commissario Gereon Rath cha arriva a Berlino da Colonia per fare un favore al padre e risolvere un ricatto ai danni di un politico locale, il caso ovviamente ha delle implicazioni ben più complesse.
Rath è un antieroe contemporaneo: ha una storia con la cognata vedova del fratello morto in guerra, lui è sopravvissuto ma deve fare ampio uso di morfina per superare lo stress postraumatico, ovviamente di nascosto. A scoprire il suo segreto è la dattilografa Charlotte Ritter che vorrebbe diventare detective ma ovviamente è discriminata in quanto donna. Promettendo a Rath di mantenere il suo segreto la ragazza viene coinvolta nelle indagini. Ma anche Charlotte ha qualcosa da nascondere (e finirà ricattata dal collega di Rath, Bruno Wolter) viene da una famiglia poverissima e per sopravvivere si prostituisce occasionalmente al Moka Efti, storico tempio della vita notturna della Berlino anni '20.
La musica è il valore aggiunto della serie: una colonna sonora intrigante che ricostruisce il mood musicale dell'epoca: la voce arrocchita dagli anni di Bryan Ferry restituisce la caducità di quel mondo riadattando Bitters End, Reason Or Rhyme, Alphaville.
Babylon Berlin ha regalato una perla musicale originale che è stata un grandissimo successo, cosa decisamente rara per la sound track di una serie tv. Il brano Zu Asche, Zu Staub cantato da Saverija, ovvero l'attrice lituana Severija Janušauskaitė che interpreta la Sorokina, una nobildonna russa in fuga dai bolscevici che si esibisce en travesti al Moka Efti.
Al successo del brano, davvero molto bello, ha contribuito l'esibizione che galvanizza la seconda puntata mescolando lo stile anni '30 con il contemporaneo, ci sono le ballerine con il gonnellino di banane alla Joséphine Baker, gli inserti di bals negres sull'assolo di batteria mischiati all'atmosfera di un concerto: i ragazzi che cantano il ritornello e conoscono a memoria i passi, dieci minuti di intrattenimento musicale perfetto.
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