Flamingo Road
USA 1949 Warner Bors
con Joan Crawford, Zachary Scott, Sydney Greenstreet, David Brian, Gladys George, Virginia Huston, Fred Clark, Gertrude Michael, Alice White
regia di Michael Curtiz
Il vice sceriffo Carlisle, incaricato del sequestro d un luna park insolvente, trova solo la ballerina Lane Bellamy che, stanca della vita raminga del circo, ha deciso di di restare nella cittadina di Bolton. Il vice sceriffo aiuta la donna a trovare lavoro e tra i due scatta la scintilla ma questo ostacola i piani dello sceriffo Semple che vuole che il suo aiutante faccia un buon matrimonio per poi dargli un seggio da senatore e trasformarlo nel suo uomo di paglia. Semple fa di tutto per scacciare Lane da Bolton, anche spedirla in galera ma la donna non cede e si sposa con Dan Reynolds un altro ricco intrallazzatore politico. Carlisle, infelice del matrimonio e capita la sua inutilità politica, si da all'alcol e finisce per suicidarsi a casa Reynolds quando capisce che Lane non si è sposata solo per interesse. Semple intanto ha deciso di diventare governatore ma la cricca che tira i fili della politica non lo appoggia nonostante lui li ricatti; per salvare il marito dalla prigione Lane non esita a minacciare con una pistola il suo acerrimo nemico.
Un viale che rappresenta l'ascensore sociale: dai bassifondi della tavola calda e della taverna equivoca di Mrs.Sanders alle ville dell'alta società in un melodramma dalle venature noir su un inusuale sfondo politico dipinto con estremo cinismo e profondamente attuale: pochi uomini decidono i seggi da distribuire al senato perché, spiega Dan Reynolds, il giorno delle elezioni coincide con il giorno della partita e l'elettore medio mal tollera l'interferenza con lo svago preferito ritrovandosi poi la classe politica corrotta che si merita. Pur essendo un cinico che si è dovuto interessare alla politica per tutelare i propri affari, Reynolds in fondo ha una sua morale che riscopre proprio nell'amore per Lane, altra figura in cerca di redenzione.
Fielding Carlisle invece è solo un debole: figlio di uno stimato giudice non ha terminato gli studi e si è messo nelle mani del laido Titus Semple a cui non trova il coraggio di ribellarsi neppure per amore di Lane.
Il film colpisce per la scelta degli attori: la quarantacinquenne Joan Crawford non si fa scrupoli nell'amoreggiare con attori di dieci anni più giovani che fanno un po' parte del suo entourage: il pavido Carlisle è interpretato da Zachary Scott, che aveva già recitato con l'attrice ne Il romanzo di Mildred nel ruolo di Monty Beragon mentre David Brian è al suo debutto con il ruolo di Reynolds e in seguito interpreterà altri due ruoli accanto alla maliarda Joan.
Il punto di forza del film è però lo scontro tra lo sceriffo Semple e Lane Bellamy una lotta anche fisica: prima Lane schiaffeggia lo sceriffo poi la colluttazione finale per il possesso della pistola, incarnata da due “bitches” per eccellenza del cinema hollywoodiano, la Crawford e il corpulento Sydney Greenstreet da sempre destinato ai ruoli di cattivo ma mai così crudelmente determinato.
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