Dracula's Daughter
USA 1936 Warner Bros
con Gloria Holden, Otto Kruger, Marguerite Chruchill, Edward Van Sloan, Gilbert Emery, Irving Pichel, Billy Bevan, Nan Grey, Hedda Hopper, E.E. Clive
regia di Lambert Hillyer
Van Helsing viene catturato da due solerti poliziotti di Scotland Yard subito dopo aver ucciso il Conte Dracula e chiama a difenderlo lo psichiatra Jeffrey Garth. Intanto il corpo di Dracula svanisce misteriosamente: è stato prelevato e bruciato dalla contessa Marya Zaleska, la figlia di Dracula che spera in questo modo di liberarsi dal vampirismo ereditato dal padre; il tentativo fallisce e quando la donna incontra Garth rimane affascinata dalle sue teorie sul potere guaritore della mente e vorrebbe farsi curare da lui, intanto su di lei si addensano i sospetti di vampirismo e per convincere lo psichiatra a seguirla in Transilvania Marya Zaleska rapisce Janet, la ragazza di cui Garth è innamorato...
Il primo sequel del celebre Dracula del 1931 ha una storia produttiva piuttosto complicata: l'idea venne nel 1933 a David O. Selznick che voleva girarlo per la MGM ispirandosi al racconto di Bram Stoker Dracula's Guest. Il progetto venne ceduto alla Universal nel 1935, l'intento era quello di farlo girare a James Whale, reduce dal successo de La moglie di Frankenstein, sequel dell'altro celebre mostro della Universal, ma il regista si manifestò dubbioso sul fatto di girare un nuovo horror subito dopo il precedente e così la regia passò a Lambert Hillyer più abile nelle commedie e infatti i tocchi comici non mancano nella pellicola, forse sono addirittura eccessivi e la causa dello scarso successo dell'opera.
Del cast di Dracula resta solo Edward Van Sloan che interpreta nuovamente Van Helsing ma il personaggio di Marya Zaleska è molto interessante: vampira suo malgrado fa di tutto per liberarsi della sua condizione, prima incenerendo la salma del padre poi affidandosi alla psichiatria, nonostante gli sforzi non riesce a liberarsi dalla sete di sangue e l'ipnosi su Lili, una modella trovata in fin di vita permette di capire chi è il nuovo vampiro che infesta Londra dopo la morte di Dracula.
Marya vorrebbe che il professor Garth si dedicasse solo a lei seguendola in Transilvania ma l'uomo rifiuta allora la donna lo costringe a seguirla rapendo Janet e rivelando al fedele servitore Sandor che è innamorata del medico e vuole trasformarlo in vampiro, Sandor, a cui la donna aveva promesso l'immortalità, la uccide per gelosia.
La rivelazione dell'innamoramento per Garth suona un po' strana perché La figlia di Dracula è intriso di sottotesti omoerotici e del resto la prima vampira della letteratura, Carmilla di Sheridan Le Fanu, era lesbica. Se con Garth non vediamo mai un interesse che vada oltre le discussioni sulla psichiatria (tecnica sempre alla ribalta come cura all'omosessualità) è lampante la venatura saffica della scena con Lili e anche la scena nel castello con Janet svenuta lascia intendere un interesse della contessa per la fanciulla.
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