Of Human Bondage
USA 1934 RKO
con Leslie Howard, Bette Davis, Frances Dee, Kay Johnson, Reginald Denny, Alan Hale
regia di John Cromwell
Dopo aver studiato arte a Parigi ed aver scoperto di non aver un futuro come pittore, Philip Carey, torna a Londra per intraprendere gli studi di medicina. Quando un amico gli chiede aiuto per abbordare una cameriera carina ma volgarotta, Mildred Rogers, per Philip è l'inizio di un'ossessione amorosa che lo vede sempre disposto a mettere la sua vita al servizio della donna che lo umilia continuamente lasciandolo per altri uomini e tornando da lui solo quando è in ristrettezze. Solo la morte di Mildred lascerà Philip libero di proseguire la propria vita.
Prima riduzione cinematografica del celebre romanzo omonimo di William Somerset Maugham a cui ne seguiranno altre due.
Uso il termine riduzione con intenzione perché manca tutta la parte dell'infanzia di Philips e il legame conflittuale con lo zio: forse ci sarebbe voluta una didascalia iniziale per riassumere brevemente la storia del protagonista, la sua insicurezza dovuta alla malformazione da piede piede equino che segna anche il rapporto con Mildred.
Anche la figura di Nora, l'amica confidente lasciata a un passo dal matrimonio per il ritorno di Mildred incinta, è appena abbozzata.
Di interessante ci sono alcune soluzioni stilistiche, certamente originale (e non ne ricordo altre) la sequenza di Philip è a letto che ricorda la bella serata trascorsa con Mildred vedendola proiettata sulla parte come se fosse al cinema, per poi immaginare di ballare con lei senza il problema al piede.
Bella anche la soluzione di raccontare la ricerca di un lavoro dopo l'intervento che ha risolto la malformazione attraverso la camminata, il lungo peregrinare di Philip alla ricerca di un'occupazione.
La notorietà del film è legata alla carriera di Bette Davis che per la prima volta può sfoderare tutto il suo talento drammatico in sfuriate che poi caratterizzerano molti suoi celebri interpetazioni. L'attrice voleva fortemente interpretare il ruolo di Mildred, rifiutato da molte altre colleghe, ma il progetto apparteneva alla RKO e lei era sotto contratto con la Warner, si organizzò uno scambio con Irene Dunne ma non fu facile per la Davis superare la diffidenza del prim'attore, la stella londinese Leslie Howard che dopo un periodo di freddezza sul set dovette riconoscere le qualità della collega nella trasformazione di Mildred da fresca camerierina a donnaccia consumata dalla tubercolosi, in realtà sarebbe dalla sifilide ma anche se il film viene annoverato tra le pellicole Pre-Code, dovette cedere su questo punto al Codice Hays, entrato in vigore proprio dal 1934.
Una degradazione simile la ripete qualche anno dopo, nel 1937, Barbara Stanwyck in Amore Sublime dove torna anche Alan Hale sempre nel ruolo dell'amico che porta sulla cattiva strada.
Leslie Howard e Bette Davis torneranno a lavorare insieme altre due volte, nel 1936 ne La foresta pietrificata e nel '37 in Avventura a mezzanotte.
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