USA 1919 United Artists
con Douglas Fairbanks, Kathleen Clifford, Albert MacQuarrie, Ralph Lewis, Herbert Grimwood
regia di Victor Fleming e Theodore Reed
Il giovanotto Daniel Boone Brown viene utilizzato a sua insaputa come cavia da uno scienziato pazzo che vuole dimostrare come sia facile manipolare la mente di una persona fino ad indurla al suicidio. Grazie all'aiuto di una serie di persone vicine al giovane dal cameriere personale al factotum del palazzo, lo scienziato riesce quasi a fiaccare l'animo del giovane, per altro piuttosto superstizioso ma Daniel avrà la forza di reagire agli stimoli negativi e diventerà anche un eroe salvando e riconquistando promessa sposa che lo aveva lasciato.
A quasi cento anni dalla realizzazione, When the clouds roll by è un film che si fa ricordare se non altro per la scena memorabile del pasto pesante servito a mezzanotte che farà venire gli incubi al protagonista: vediamo la cipolla, l'aragosta e la torta farcita saltellare e percuotere le pareti dello stomaco del malcapitato.
Il travestimento da alimento degli attori è risibile, ricorda certe tristi pubblicità ma l'effetto è surreale e il film ha in realtà uno stile molto raffinato.
Innanzitutto le didascalie introduttive si differenziano da quelle dei dialoghi per l'uso di una fotografia pittorialista (lo stile fotografico d'inizio secolo che voleva imitare la pittura).
Se la scena degli alimenti che aggrediscono lo stomaco è divertente, molto più drammatico è il viaggio nella testa del protagonista ormai ridotto allo stremo anche per l'abbandono dell'amata: la ragione vacilla sul suo trono da cui viene strappata dai sentimenti negativi che la vogliono uccidere ma il senso dell'umorismo riuscirà a riportare il governo del buonsenso: la scena è costruita come un film storico, con le emozioni e la ragione vestiti in abiti di foggia antica, come se si trattasse di un dipinto allegorico.
L'energumeno che appare nell'incubo di Daniel è alterato nelle proporzioni grazie all'uso di lenti deformanti, l'allagamento del paese per la frana della diga è rappresentato in vari modi, dal modellino del paese spazzato via dalla furia delle acque, ai realistici getti d'acqua violenta che si portano via attori e animali: la mano del virile e raffinato Victor Fleming, qui al suo esordio, si fa riconoscere pienamente.
La storia è scritta, prodotta e interpretata da Douglas Fairbanks, uno dei più popolari divi del cinema muto americano, sposato alla star Mary Pickford, fondatore con la moglie e l'amico Charlie Chaplin della casa di produzione United Artists.
Douglas Fairbanks era un popolare interprete di film di avventura dove ostentava in una serie di prodezze ginniche e anche in When the clouds roll by l'attore non manca di esibirsi in salti, corse e quant'altro possa sottolineare la sua abilità fisica.
Il film è anche con il titolo italiano Douglas superstizioso
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