The Sleeping Beauty
USA 1959 Disney
regia di Clyde Geronimi, Eric Larson, Wolfgang Reitherman, Les Clark
I festeggiamenti della nascita della principessa Aurora sono funestati dall'arrivo della strega Malefica, che offesa per non esser stata invitata, profetizza che la bella principessina morrà al compimento del sedicesimo anno d'età pungendosi con un fuso. Fortunatamente Serena, l'ultima delle tre fate buone non aveva ancora espresso il suo augurio e riesce a trasformare la morte di Aurora in un sonno a cui porrà fine solo un bacio d'amore. Le tre fate buone si rifugiano nel folto del bosco dove allevano Aurora con il nome di Rosaspina senza ricorrere alla magia per non farsi scoprire da Malefica e cercare di sfuggire alla sua maledizione ma il giorno del compleanno di Rosa per ultimare l'abito con cui rientrare a palazzo, le tre fate ricorrono alla magia attirando l'attenzione della strega che può così portare a termine il suo piano ma quello stesso giorno Rosa ha incontrato nel bosco il principe Filippo a cui è promessa fin dalla nascita e tra i due è nato l'amore..
La Bella Addormentata nel Bosco è il sedicesimo classico Disney, un progetto molto ambizioso che occupò gli studi d'animazione per quasi un decennio puntando su molte innovazioni tecniche come la presentazione in 70mm e la stereofonia a sei canali ma all'uscita la pellicola non ottenne un grande successo né di pubblico né di critica tanto che le fiabe classiche come le precedenti Biancaneve e i sette nani e Cenerentola furono abbandonate fino al 1989 quando venne realizzata La Sirenetta.
Probabilmente l'idea di appoggiarsi alla fiaba classica che aveva avuto due illustri antesignane, fu scelta proprio per potersi dedicare alle innovazioni tecniche ma si rivelò un'arma a doppio taglio perché sorse la necessità di distinguere nettamente personaggi e situazioni che potevano riallacciarsi alle opere precedenti.
Benché Walt Disney, occupato in altri progetti commerciali, seguisse poco la lavorazione del film, La Bella Addormenta nel Bosco è quello che forse rispecchia di più il suo desiderio di collegare i suoi lungometraggi alla storia dell'arte. Ambientando la vicenda nel XIV secolo, il modello a cui ispirare il disegno diventa il Rinascimento tedesco e le miniature de Les Très Riches Heures du duc de Berry, il cui azzurro intenso caratterizza gli abiti di Re Uberto, padre di Filippo.
Se la storia stenta un po' a partire i momenti migliori arrivano quando Malefica scopre il nascondiglio della principessa: la sequenza dell'ipnosi di Aurora e quella del combattimento di Filippo con il drago s'ispirano alle classiche ispirazioni orrorifiche di Walt Disney: il simbolismo e l'espressionismo cinematografico tedesco.
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