Black Widow
USA 1987 20th Century Fox
con Debra Winger, Theresa Russell, Sami Frey, Dennis Hopper, Nicol Williamson, Diane Ladd
regia di Bob Rafelson
L'agente FBI Alexandra Barnes, documentandosi per un caso di mafia, s'imbatte in alcuni casi di morte improvvisa di uomini ricchissimi sopra i 50 anni, tutti sposati da poco con donne trentenni. Alexandra inizia a sospettare che le morti non siano dovute a cause naturali ma che a uccidere sia sempre la stessa donna celata sotto diverse identità.
Quando la “vedova nera” scopre che sulle sue tracce c'è un'agente FBI invece di fuggire tesse un'altra mirabile tela per incastrarla..
Thriller tutto al femminile con due grandi attrici oggi dimenticate, dove al regita Bob Rafelson non interessa tanto scoprire chi sia il colpevole ma piuttosto mettere in scena un confronto tra due donne apparentemente distanti ma in fondo molto simili realizzando una variante decisamente originale del tema del doppio.
Entrambe le protagoniste hanno un rapporto conflittuale con il genere maschile: Alexandra pensa solo al lavoro e rifugge ogni legame vivendo la cura della propria femminilità come un ostacolo per la professione, Rennie (chiamiamola con il suo ultimo nome) invece di evitare il genere maschile lo seduce per ucciderlo e prendersi i soldi e fa della propria femminilità l'arma principale per realizzare quella che lei stessa definisce una professione.
Le due protagoniste però sono unite dalla medesima determinazione nel perseguire gli obbiettivi: le scene in cui si documentano sono praticamente sovrapponibili.
Se tra cacciatore e preda scatta sempre una sorta d'identificazione, tra due caratteri così complementari il rapporto si fa esplosivo e si crea un legame torbido, venato di sfumature saffiche, d'innamoramenti per lo stesso uomo che crede di condurre il gioco ed invece è una pedina nello scontro tra le due donne.
Girato tra Seattle e soprattutto le Hawaii con le fortuite riprese di un vulcano in azione, il film riesce ad identificare con il paesaggio primordiale delle isole vulcaniche le pulsioni nascoste che animano le protagoniste, qualcosa nell'aspetto estremamente scenografico della fotografia ricorda i paesaggi costieri di Hitchcock, da Il sospetto a Caccia al Ladro.
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