Canada 1980
con George C. Scott, Trish Van Devere, Melvyn Douglas, Madeleine Sherwood, Jean Marsh
regia di Peter Medak
Il compositore John Russell decide di trasferirsi da New York a Seattle dopo che la moglie e la figlioletta sono morte davanti ai suoi occhi in un incidente automobilistico. A Seattle ha un incarico universitario e gli viene assegnata una vecchia casa vittoriana in disuso da anni dove presto l'uomo inizia ad avvertire strane presenze. L'antica magione nasconde un terribile segreto riguardante il senatore Joseph Carmichael che usa tutto il suo potere per intimidire Russell ma il fantasma non ha più intenzione di tacere..
Solitamente apprezzo i film che Scorsese ha segnalato nella sua lista degli undici film più spaventosi ma The Changeling che pure rientra nell'elenco, mi lascia piuttosto perplessa per quel che concerne la trama.
La sequenza iniziale dell'incidente sulla neve è molto bella anche se ha poco a che fare con il resto del film: posso anche capire che una perdita così dolorosa e recente serva a giustificare la disponibilità del protagonista ad avvertire e seguire le comunicazioni paranormali ma che una persona così provata accetti di andare a vivere in una vecchia casa disabitata da anni, mi lascia francamente perplessa.
Non ho capito poi il finale: perché il piccolo Carmichael non trovi la pace dopo la sepoltura e dopo che la sua storia è stata svelata ma abbia un delirio finale poltergeistiano anche contro coloro che lo hanno aiutato.
C'è da dire che il regista Peter Medak è il terzo subentrato nel progetto e notoriamente i cambi di regia lasciano degli strascichi sul lavoro ultimato.
Per il resto il film non si discosta dal modello delle grandi produzioni horror anni '70 con grandi attori del passato in ruoli inconsueti, il senatore Carmichael è interpretato da Melvyn Douglas, star delle commedie brillanti anni '30: era lui che riusciva a far ridere la Garbo, severa Ninotchcka dell'omonimo film di Lubitsch.
Una serie di caratteristi dalle facce inquietanti sul modello di Rosemary's baby, colori acidi ereditati dai film di Dario Argento.
Nel fatto che il corpo del bambino ucciso nel 1910 sia stato gettato in un pozzo, qualcuno vede una fonte d'ispirazione per The Ring (cfr. Il Mereghetti) ma anche questa mi pare una forzatura.
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