Dr. Jekyll and Mr. Hyde
USA 1931 Columbia
con Fredric March, Miriam Hopkins, Rose Hobart, Holmes Herbert, Halliwell Hobbes, Edgar Norton, Tempe Pigott
regia di Rouben Mamoulian
Il valente dottor Henry Jekyll stupisce l'uditorio dell'università con una lezione che spiega la doppia natura dell'animo umano e rivela i suoi studi volti a sciogliere questo legame che consuma lo spirito con l'eterna lotta contro gli impulsi bestiali che lo legano alla terra e gli impediscono di elevarsi verso il bene supremo. Preso dai suoi impegni professionali, Jekyll trascura l'amata fidanzata Muriel che vorrebbe sposare subito proprio per non perdere tempo a convenzioni sociali come il corteggiamento ma l'austero futuro suocero si oppone e parte per un viaggio con la figlia. Lasciato solo a Londra Jekyll deve anche resistere alla tentazione verso Ivy Pierson, una bella prostituta che gli si è offerta per averla salvata da un violento, così lo scienziato si dedica anima e corpo ai suoi esperimenti sperimentando su se stesso la pozione che dovrebbe sciogliere i vincoli della duplice natura dell'animo umano...
La più bella versione delle tantissime trasposizioni cinematografiche del celebre romanzo di Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde anche se molto meno conosciuta di quella del 1941 ma del resto la MGM acquistò i diritti di questa versione e di quella del 1920 per evitare confronti diretti con il suo lavoro magniloquente ma che non approfondiva nessuno degli aspetti messi in luce dalle versioni precedenti.
Il film di Mamoulian prende in esame soprattutto la repressione sessuale di cui è vittima il dottor Jekyll, dando spazio alle figure femminili introdotte dalla trasposizione teatrale di Thomas Russel Sullivan del 1887, imprescindibile per tutte le versioni cinematografiche. Nel film del 1931 lo scienziato è tentato dalla bella Ivy e costretto ad attendere per mere convenzioni sociali di poter impalmare l'amata Muriel.
Essendo un film del periodo Pre Code, Mamoulian non esita a sottolineare gli aspetti sensuali del tormento di Jekyll incarnati da una bellissima e bravissima Miriam Hopkins che tentando Jekyll con lo spogliarello e il bacio, finisce vittima di Hyde, l'incarnazione degli istinti più bestiali legati al sesso che torna per ucciderla soffocandola in un abbraccio mortale che termina fuori scena mentre la mdp indugia su una riproduzione del romantico abbraccio di Amore e Psiche del Canova accentuando per contrasto la drammaticità del rapporto tra Hyde e Ivy che ancora oggi conserva tutta la sua portata estremamente fisica e violenta tanto che già nel 1936, il film fu censurato e sforbiciato di alcuni minuti.
A fare del film un capolavoro è l'abilità tecnica nel trucco di per cui le trasformazioni di Jekyll in Hyde avvengono davanti agli occhi dello spettatore e il protagonista Frederic March, premiato meritatamente con l'oscar, sa incarnare perfettamente anche nelle movenze sia il fascinoso dottore che il mostro belluino dall'agilità scimmiesca.
Inarrivabile l'uso della cinepresa da parte del regista: in anni come quelli del consolidamento del sonoro che comportavano una certa rigidità nella composizione per restare a favore degli ingombranti e inamovibili mezzi di ripresa del suono, Mamoulian si permette una grande libertà nelle riprese a partire dalla celeberrima sequenza iniziale in soggettiva dal punto di vista di Jekyll.
Molto interessante l'uso delle dissolvenze: anche la sola dissolvenza dell'orchestra a un ballo supera l'ellissi temporale e diventa un modo per enfatizzare il tema del doppio al centro dell'opera. Stessa finalità nell'uso del tendino che passando da una scena all'altra permette di avere contemporaneamente sullo schermo due immagini antitetiche.
Il film fu presentato alla prima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1932 dove vinse due premi, per il Miglior film originale e per la miglior interpretazione, futura Coppa Volpi.
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