USA 1941
con Merle Oberon, Melvyn Douglas, Burgess Meredith, Harry Davenport, Eve Arden, Olive Blakeney, Sig Ruman
regia di Ernst Lubitsch
Jill Baker dopo sei anni di felice matrimonio con l'agente assicurativo Larry inizia a soffrire di alcuni disturbi psicosomatici: singhiozzo ed insonnia. Convinta dalle amiche ad andare in cura da uno psicanalista, incontra nella sala d'attesa un altro paziente, il pianista Alexander Sebastian dall'ego smisurato ma impossibilitato a suonare davanti al pubblico. Jill si lascia sedurre dal fascino bizzarro di Sebastian ma quando Larry scopre la tresca il divorzio è inevitabile.. forse.
Opera minore, remake del film muto Kiss Me Again, sempre girato dal regista nel 1925 e oggi considerato perduto.
Pur conservando alcuni divertenti tocchi lubitschiani nell'ossessione femminile per la bellezza e la giovinezza, il film ripropone pedissequamente i passaggi classici del genere remarriage, il sottogenere della commedia romantica dove una coppia sposata ha una crisi per poi riappacificarsi, solitamente con un trucco divertente ai danni dell'altro, in questo caso quello che non funziona è proprio la scoperta della finta relazione di Larry con la segretaria Sally: l'imperante gioco del periodo, la “guerra dei sessi” avrebbe imposto una ripicca da parte di Jill mentre il suo trovare tenero e buffo la finta presenza in camera da letto di Sally toglie mordente al film.
Più incisiva la prima parte con la rappresentazione della noia matrimoniale con le frasi di circostanza della coppia (novità, tutto bene?) e i divertenti dialoghi tra Jill e lo psicanalista:
è pronta a conoscere se stessa?
No sono piuttosto timida
Divertente il personaggio di Sebastian, intellettuale contrario al mondo che si esprime solo per “pfui!”, il suo spirito di protesta si rivelerà solo una posa e l'uomo sarà ben contento di vivere nel lussuoso appartamento di Park Avenue, peccato non aver dedicato più tempo ad approfondire la trasformazione del carattere.
Il problema fondamentale del film sembra essere la durata, poco più di 80 minuti e una decina di minuti in più avrebbero certamente giovato, è da considerare che il film è una produzione indipendente del regista associato con la Sol Lesser Productions.
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