USA 1948
con Dennis O'Keefe, Claire Trevor, Marsha Hunt, Raymond Burr, John Ireland
regia di Anthony Mann
Pat Cameron organizza la fuga dal penitenziario del suo uomo, Joe Sullivan con l'aiuto del boss Rick Coyle non immaginando che il capobanda conta sulla cattura o l'omicidio di Joe da parte dei poliziotti per non spartire con lui il bottino. Contro ogni previsione Pat e Joe riescono a fuggire ma a metterli nei guai è l'amore: con l'automobile resa inagibile dai proiettili, i due si rifugiano da Ann Martin, l'assistente avvocato che aveva preso a cuore il caso di Joe e poi si servono di lei per la fuga. Quando Ann viene catturata da Rick, Pat non riesce a nascondere la notizia a Joe come aveva pensato di fare e lascia che il suo uomo vada incontro al proprio destino per salvare la ragazza che ama.
Noir esemplare dove l'impossibilità della fuga diventa l'impossibilità di sfuggire al proprio destino: l'ineluttabilità della sorte incombe sulla coppia anche se Pat e Joe sembrano riuscire sempre a sfangarla, addirittura quando un ricercato per uxoricidio porta i poliziotti alla locanda dove sono rifugiati.
L'originalità del film sta nell'essere narrato dal punto di vista della compagna del bandito: sua è la voce off che commenta tutta la storia a partire dall'ultimo colloquio in carcere prima della fuga dove Pat è costretta ad aspettare che Joe finisca di parlare con Ann che sta cercando di convincerlo a confessare per poter uscire in pochi anni, fin da subito è chiara che questa presenza femminile finirà per sconvolge i piani dei due amanti.
Il film fu uno delle pellicole con il maggior uso dei toni neri dopo Quarto potere di Orson Welles e i toni scuri hanno una valenza simbolica: Joe parla di libertà e poter respirare aria pura e ci sono due momenti prima nel bosco e poi sulla spiaggia in cui la luce e gli esterni rappresentano proprio la libertà tanto agognata ma l'attrazione che lega Ann e Joe rischia di attirare anche la giovane donna nel buio della disperazione e la vediamo letteralmente sprofondare nell'oscurità dopo aver sparato al killer inviato da Rick per salvare Joe.
Rick Colyle è interpretato da Raymond Burr votato ai ruoli di vilain prima di diventare Perry Mason, l'avvocato più amato della tv. Crudele e diabolico, Rick ha una passione per il fuoco: getta un braciere addosso a una ragazza che lo ha urtato involontariamente, minaccia Ann con l'accendino se non rivela dove si trova Joe e perirà tra le fiamme causate da un candelabro che incendia le tende del suo appartamento.
Commenti