USA 1956 20th Century Fox
con Marilyn Monroe, Don Murray, Arthur O'Connell, Betty Field, Eileen Heckart, Robert Bray, Hope Lange
regia di Joshua Logan
L'ingenuo e rude cow boy Beauregard Ducker lascia per la prima volta il suo ranch nel Montana per partecipare a un rodeo a Phoenix. Il suo mentore, Virgilio pensa che l'avventura in città sia anche l'occasione buona per il ragazzo per iniziare a conoscere le ragazze, argomento di cui è completamente a digiuno ma Bo ha le sue idee e s'innamora a prima vista di Cherie, chanteuse di un night club. Anche la ragazza rimane colpita da lui ma non si aspetta certo che il giovane cowboy pensi di sposarla il giorno dopo, finito il rodeo. Quando si rende conto della caparbietà dello spasimante Cherie fugge ma Bo la ritrova alla stazione degli autobus e la carica contro la sua volontà nel pullman diretto in Montana. Costretti a fermarsi per la notte per una tormenta, sarà Carl, l'autista del pullman a far capire al ragazzo come vanno trattate le ragazze e Cherie colpita dalla nuova tenerezza di Bo accetta di sposarlo.
Sgangherato ma divertente, Fermata d'autobus non ha la stessa fama di altri film con Marilyn Monroe eppure è una delle interpretazioni migliori dell'attrice che recitò anche con un accento del sud per rendere più credibile il personaggio di Cherie, ballerina di poco talento che imita malamente le pose delle dive del cinema e anche nella resa di questo aspetto la Monroe è superba.
Marilyn aveva già vestito i panni della sciantosa nel locale di malaffare ne La Magnifica preda del 1954, ma con sfumature del tutto diverse e Cherie resta una delle figure più tenere e sincere che l'attrice abbia interpretato. Le scene al rodeo con l'amica Vera torneranno, ovviamente con un altro taglio e spessore, nell'ultimo film, il capolavoro Gli spostati.
Convincente anche la prova dell'esordiente Don Murray che ricevette una nomination agli Oscar per il suo giovane cowboy rude ma di buon cuore che, una volta scornato come i vitelli o i cavalli che è abituato a domare, capisce che le persone non possono essere costrette a fare quello che non vogliono e dopo aver capito la lezione con il suo “angelo” deve nuovamente metterla con pratica con Virgilio il vecchio amico che si è reso conto che deve abbandonare il suo ruolo e non tornare più al ranch ora che Bo è innamorato e sotto la tenera guida di Cherie.
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