con Mel Ferrer, Leslie Caron, Jean-Pierre Aumont, Zsa Zsa Gábor, Kurt Kasznar
regia di Charles Walters
L'ingenua Lili, rimasta orfana, arriva in una cittadina del Sud della Francia per cercare lavoro, un mago la salva dalle avances poco gradite di un sarto e la ragazza si mette a seguirlo fino al luna park dove l'uomo si esibisce. Marc, di cui la ragazza si è innamorata all'istante, le trova un lavoro che Lili perde subito e per la disperazione pensa al suicidio: a salvarla saranno i burattini dello scorbutico Paul, un ballerino la cui carriera è stata stroncata da una ferita di guerra..
Un musical un po' diverso dal solito dove i numeri di ballo sono relegati alla dimensione del sogno: il primo momento quando Lili immagina di trasformarsi in una seduttrice e portare via Marc alla procace Rosalie che poi si scoprirà essere segretamente sua moglie e nel finale quando, dopo aver abbandonato il luna park, capisce di amare Paul, “l'uomo cattivo” come lo ha definito sin dal primo incontro, senza accorgersi che come lei aveva avuto un colpo di fulmine per Marc, l'ex ballerino ne aveva avuto uno altrettanto immediato per lei.
La trama potrebbe essere banale e sdolcinata ma a salvare il film sono i momenti d'interazione tra Lili e i burattini: nella pellicola diventano in breve lo show di punta del luna park che attira l'attenzione degli agenti parigini e anche per lo spettatore del film sono in grado di creare una dimensione magica e fantastica.
Il brano di punta della colonna sonora che ha vinto l'unico dei sei Oscar per cui il film era in lizza, Hi-Lili, Hi-Lo riesce ancora a piantarsi nella testa dello spettatore.
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