Usa 1941, Paramount Pictures
con Barbara Stanwyck, Henry Fonda, Charles Coburn, Eugene Pallette, William Demarest
regia di Preston Sturges
Charles Pike, ricco rampollo con la passione per l'erpetologia, di ritorno da una missione scientifica in Sudamerica fa fermare un piroscafo per imbarcarsi. Sulla nave viaggia anche Jean Harrington, truffatrice di professione che finisce per innamorarsi davvero di Charles e gli confessa la verità sull'iniziale tentativo di raggirarlo. Charles la lascia e per vendicarsi Jean si fa passare per una lady inglese facendolo di nuovo innamorare di sé e sposandolo...
Preston Sturges vena la commedia sofisticata di profondo cinismo e come nota Franco La Polla il personaggio di Jean anticipa per certi versi la dark lady (ricordando che Barbara Stanwyck sarà nel 1944 la prima dark lady della storia del cinema).
Pur nella loro disonestà Jean e il padre, il "Colonello" Harrington, avrebbero rivelato la loro vera identità al giovane Pike prima dell'eventuale matrimonio ma Charles respinge la ragazza anche perché ha scoperto chi è veramente appena prima che lei confessasse.
Jean allora inscena una nuova truffa spacciandosi per una lady e non fermandosi davanti alle nozze ma confessando durante la prima notte tutta una serie di avventure con altri uomini che faranno fuggire Charles per riportarlo tra le braccia di Jean di cui finalmente ora apprezza la lealtà.
Ovviamente anche quest'ultimo incontro non è fortuito ma l'ennesima macchinazione di Jean, prototipo di donna scaltra che riesce sempre a gestire la situazione anche per il compagno che resta perennemente un imbranato: non c'è la guerra dei sessi che porta all'incontro tra i due innamorati, anche se l'amore trionfa Jean e Charles continuano a “giocare” su due livelli distinti: come nelle partite truccate con il colonnello Harrington, a Charles Pike resta solo l'illusione di essere in grado di gestire una situazione di cui non è neppure cosciente.
Commenti