Jake Portman, ragazzino insicuro ed introverso, ha uno stretto legame con il nonno che gli ha sempre raccontato delle storie fantastiche sulla sua infanzia. Quando nonno Abe muore, in maniera un po' strana, Jake trova delle lettere di Miss Peregrine, l'istitutrice del collegio in Galles dove il nonno era stato accolto durante la seconda guerra mondiale. Riesce a convincere il padre ad accompagnarlo nell'isoletta gallese dove dovrebbe ancora vivere Miss Peregrine ma scopre che la casa è stata distrutta da una bomba tedesca nel 1943..
Da La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, romanzo di grande successo di Ransom Riggs, Tim Burton trae un film senza guizzi autoriali ma che rispecchia piuttosto fedelmente il suo mondo: le casette tutte uguali dei sobborghi americani, il protagonista disadattato che può contare solo su un vecchio che muore lasciandolo solo, protagonista suo malgrado di una storia fantastica dove esseri fatati le Ymbryne, creano un anello temporale a protezione di ragazzi speciali, salvandoli dai Vacui, esseri mostruosi che vogliono nutrirsi dei loro occhi per guadagnare l'immortalità.
Anche Jake si scopre essere un ragazzo speciale, come il nonno del resto, e il suo dono è fondamentale per salvare i bambini di Miss Peregrine. Bambini dall'età variabile che arriva fino all'adolescenza e tra Emma (l'ennesima bionda ossigenata delle pellicole burtoniane) la ragazza più leggera dell'aria e Jake nascono i primi palpiti d'amore, sentimento impossibile perché i due ragazzi vivono in realtà temporali diverse.
Anche Barron il cattivo sopra le righe che vuole raggiungere l'immortalità a discapito delle Ymbrine e dei loro ragazzi, ha caratteristiche simili ad altri cattivi della filmografia burtoniana: giogioneggia come il Joker di Nicholson, ha i capelli sparati e la dentatura affilata di Christopher Walken de Il mistero di Sleepy Hollow.
Tim Burton rievoca nel film il suo glorioso passato ma non aggiunge nulla di nuovo, limitandosi a rivestire con i tratti tipici del suo mondo temi gà trattati da altre pellicole, la regia è piuttosto piatta: anche se il film resta godibile e sopra la media degli attuali blockbuster, purtroppo non entusiasma.
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