USA 1956 Universal
con Rock Hudson, Lauren Bacall, Robert Stack, Dorothy Malone, Robert Keith
regia di Douglas Sirk
Jasper Hadley, magnate del petrolio texano non è molto fortunato in famiglia: vedovo si trova ad avere due figli inquieti e piuttosto inetti: la vicinanza del solido Mitch Wayne che il padre sperava fosse un modello ha in realtà esasperato i caratteri dei figli, aumentando le insicurezze di Kyle che non si sente all'altezza del suo migliore amico e trasformando Marylee in una sgualdrina nel tentativo di attirare le attenzioni dell'uomo che ama da sempre ma che la vede solo come una sorella. Quando Mitch presenta Lucy Moore a Kyle per il rampollo è amore a prima vista, ricambiato, e per un anno riesce a restare lontano dall'alcol ma preso dal timore di essere sterile ricade nell'alcolismo e sospetta che il figlio che la moglie aspetta sia di Mitch scatenando la tragedia..
Come le foglie al vento si apre con la resa dei conti finale per poi rivivere tutta la vicenda come un flash-back introdotto dai fogli del calendario che, sfogliati dal vento, girano all'indietro fino all'incontro di Lucy con Mitch e Kyle. Quello che però la scena iniziale lascia immaginare non è quello che realmente avviene, probabilmente è una proiezione distorta delle intenzioni di Kyle completamente ubriaco che rimarrà vittima di quanto ha innescato. Segue un processo dove ad essere accusato della morte del ricco petroliere è proprio Mitch, il suo migliore amico; Marylee che sa della morte accidentale del fratello fino all'ultimo cerca di conquistare l'uomo dei suoi sogni ricattandolo, salvo poi crollare sul banco dei testimoni e ritrovarsi sola nella grande casa di famiglia.
Un altro melò fiammeggiante di Douglas Sirk che rende claustrofobica una storia famigliare, piena di complessi edipici irrisolti e insicurezze che minano i rapporti.
Rock Hudson e Lauren Bacall sono i bellissimi ed inarrivabili modelli per i fratelli Hadley che agognano un amore di cui non si sentono all'altezza con tragiche conseguenze. Anche la recitazione trattenuta dei due divi sottolinea il loro distacco dalle passioni e dai demoni che divorano Kyle e Marylee, ottimamente interpretati da Robert Stack e Dorothy Malone, entrambi nominati agli Oscar come miglior attori non protagonisti ma la statuetta è andata solo all'attrice anche se personalmente trovo la sua interpretazione un po' troppo carica di mossette.
A sottolineare il continuo rincorrersi dei personaggi: Mitch ama Lucy che solo dopo aver compreso l'impossibilità di redimere Kyle con il suo amore, si lascia andare ai sentimenti per Mitch, Sirk, ripropone le varie coppie nelle stesse situazioni, grande uso anche di specchi a riflettere doppi più distorti che speculari. Molte scene sono girate nello studio sotto il ritratto di Jasper Hadley, uomo buono e comprensivo che forse per le troppe qualità risulta un modello anche lui irraggiungibile per i figli.
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