The Grass Is Greener
GB 1960
con Cary Grant, Deborah Kerr, Robert Mitchcum, Jean Simmons
regia di Stanley Donen
I conti di Rhyall mantengono l'augusta magione aprendo il castello al pubblico, un giorno un miliardario americano entra per sbaglio nelle stanze private e incontra Lady Rhyall: sarà amore a prima vista, tanto che la contessa s'inventerà un viaggio a Londra pur di raggiungere il suo amante. Come farà Victor Rhyall a riconquistare la consorte?
L'erba del vicino è sempre più verde è un film che andrebbe visto quasi necessariamente in versione originale perché è una commedia molto parlata e incentrata sullo scontro culturale America/Inghilterra che molto affascinava il regista: proprio a partire dal 1960 Stanley Donen si trasferisce nel Regno Unito per restarci un decennio.
Cary Grant è insuperabile nei panni del marito fintamente sbadato che sa controllare la gelosia e cerca di riconquistare la moglie con l'astuzia. Hilary Rhyall è l'algida Deborah Kerr, madre e moglie felice che si trova improvvisamente preda della passione incarnata da un roccioso Robert Mitchum per la prima a volta alle prese con la commedia brillante. L'attore affida alla sua fisicità la sicurezza che emana il miliardario Charles Delacro ma non si tira indietro nei risvolti comici e inforca anche lui con grande autoironia gli occhiali che sfoggiano entrambi i duellanti, e pure il maggiordomo in veste di padrino.
Completa il cast Jean Simmons nei panni di un'amica svitata dei Rhyall. Mitchum lavorò più volte con le due attrici e anche la coppia Grant – Kerr è piuttosto rodata, insolita l'accoppiata maschile che per la prima volta si confronta sullo schermo: in un primo tempo Cary Grant aveva rifiutato il ruolo che venne assegnato a Rex Harrison, lo riconsiderò quando l'attore dovette rinunciare per seguire la compagna malata Kay Kendall e ancora una volta Cary Grant ci regala una lezione magistrale di autoironia.
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