Sbarca stasera su RaiDue la prima stagione de Le Regole del delitto perfetto, legal thriller molto seguito che ha fatto vincere un Emmy a Viola Davis per l'ottima interpretazione del ruolo di Annalise Keating, l'avvocatessa di successo e docente universitario protagonista della serie.
Anche io amo molto Le regole del delitto perfetto, soprattutto la prima stagione di cui mi sono divorata i primi sei episodi nel corso di una sola notte.
Premesso ciò non ho potuto fare a meno di notare le forti somiglianze con un'altra serie tv che in Italia ha avuto poco successo dato la programmazione ballerina sulle reti Mediaset anche se nel 2008 era arrivata con la fama di serie cult: Damages, serial premiato con un Golden Globe e che nelle due prime stagioni ha fatto vincere due Emmy alla protagonista Glenn Close, anche lei nelle vesti di un avvocatessa senza scrupoli, Patty Hewes, con una famiglia disastrata e un rapporto molto conflittuale con Ellen Parsons, neo assunta nello studio di Hewes forse più per interessi lavorativi che per meriti personali, un po' come fa la Keating con uno dei suoi studenti.
Damages era caratterizzata dalla narrazione fortemente destrutturata esattamente come Le regole del delitto perfetto, per questo penso che questo nuovo serial di grido sia una versione pop, più attenta alle esigenze di un pubblico giovane della serie precedente che invece aveva un forte rigore di forma e scrittura, in ogni caso ottimi prodotti entrambi.
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