Eldred Gregory Peck nasceva il 5 aprile 1016 a LaJolla, in California. E' scomparso il 12 giugno 2003 lasciando una carriera cinematografica di grande spessore di cui ricordiamo le tappe fondamentali.
Tamara figlia della steppa 1944
Il film d'esordio per la regia di Jacques Tourneur è un mediocre film di propaganda bellica, uno dei pochissimi filosovietici.
Al quarto film Peck è protagonista di uno dei capolavori di Alfred Hitchcock, celebre, tra l'altro, per le scenografie oniriche realizzate da Salvador Dalì.
Quattro registi per un film voluto da Selznick per lanciare la moglie Jennifer Jones, resta un capolavoro di amour fou per la scena finale della morte dei due protagonisti.
Seconda e ultima collaborazione con Hitchcok in un film giudiziario dove l'integerrimo avvocato Keane s'innamora della sua cliente interpretata da una glaciale Alida Valli.
Film di guerra e nello specifico di battaglie aeree, quasi dimenticato ma secondo il Mereghetti forse una delle migliori interpretazioni di Gregory Peck che gli vale la quarta nomination della carriera agli Oscar.
Il film forse più celebre dell'attore che valse l'Oscar alla debuttante coprotagonista Audrey Hepburn.
Peck è il capitano Achab nella seconda versione filmica del romanzo di Melville diretta da John Huston.
L'ultimo ruolo interpretato dall'attore è ancora in Moby Dick , nella miniserie tv del 1998 dove intereta Padre Mapple.
Celeberrimo e spettacolare kolossal ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Gregory Peck è l'avvocato perseguitato dal galeotto che ha fatto incarcerare. Scorsese ne gira il remake nel 1991 e i protagonisti del primo film tornano in due piccoli ruoli opposti a quelli del film originale. Per Gregory Peck il film del 1991 fu l'ultimo girato per il grande schermo.
Il ruolo di Atticus Finch valse a Peck l'unico Oscar della sua carriera, il secondo Golden Globe e l'identificazione con la dirittura morale del personaggio.
Con Sophia Loren nel giallorosa diretto da Stanley Donen che si diletta con lo stile pop e patinato delle riviste dell'epoca.
Sceriffo perde la testa per una giovane disinibita, ruolo non nuovo per Peck ma la regia asciutta di Frankenheimer e l'età del divo donano al personaggio dello sceriffo Tawes una connotazione particolarmente triste e malinconica.
Fantapolitica che spaventa con un cast magnifico: Peck è il sadico Mengele braccato dal cacciatore di nazisti Ezra Lieberman (Laurence Olivier)
Commenti