The Glass Bottom Boat
USA 1966
con Doris Day, Rod Taylor
regia di Frank Tashlin
La giovane vedova Jennifer Nelson lavora presso un centro spaziale e nei fine settimana si esibisce come sirena per i clienti del padre che ha un battello turistico dal fondo trasparente. Durante una delle sue esibizioni come sirena la donna viene arpionata da Bruce Templeton, l'aitante scienziato a cui si deve il successo dell'agenzia spaziale. Ritrovatisi sul posto di lavoro tra i due nasce l'amore ma i comportamenti bizzarri di Jenny la fanno credere una spia con l'intento di trafugare i progetti di Templeton..
La mia spia di mezzanotte è uno degli ultimi film di Doris Day che si sarebbe ritirata dal cinema nel 1968 per dedicarsi al suo show televisivo. Anche per il regista Frank Tashlin, storico regista dei film di Jerry Lewis, da solo o in coppia con Dean Martin, questa pellicola rappresenta uno degli ultimi lavori.
Si tratta della classica commedia interpretata da Doris Day: donna piacente che deve salvarsi dalle avances degli uomini prima di convolare a giuste nozze con protagonista.
Tashlin cerca di dare una svolta sexy all'attrice quarantenne ma quello che funziona di più, e conferma il talento di doris Day per la commedia, sono le gag di cui l'imbranata Jenny è protagonista, diventando quasi un alter ego femminile di Jerry Lewis. Il rapporto della donna con la tecnologia domestica di cui Templeton è fanatico, mi ha fatto addirittura ricordare Mon Oncle di Jacques Tati.
Negli anni dell'esaltazione per la corsa nello spazio tutto nel film è ultramoderno e tecnologico, innestando la commedia sentimentale in un contesto giallo rosa di spie da mezza tacca e altre ben più pericolose.
Doris Day fa anche una parodia di sé stessa cantando in maniera dissacrante Que sera, sera, il brano che interpreta ne L'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock.
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