The Unholy Three
Usa 1925 MGM
con Lon Chaney, Mae Busch, Victor McLaglen, Harry Earles
regia di Tod Browning
Cacciati dal circo dove lavorano, un ventriloquo, un nano e un uomo forzuto decidono di unire le forze per dedicarsi al crimine: vendendo animali esotici prendono di mira le case dei ricchi per svaligiarle. Quando durante una rapina ci scappa il morto, i tre decidono di addossare la colpa a Hector, il commesso del negozio ma Rose, la ex borseggiatrice che si è innamorata del giovane supplica Echo, il ventriloquo di scagionare Hector in cambio del suo amore..
Il trio infernale è il secondo dei nove film girati da Tod Browning con Lon Chaney, il primo per la MGM; la pellicola ebbe molto successo e il duo ne rigirò l'omonimo remake sonoro nel 1930, che resta l'ultimo film girato da Chaney (e la sua prima e unica pellicola sonora) prima di morire prematuramente.
La storia è appesantita dall'eccesso di melodramma sentimentale che ruota attorno alla ragazza ma anticipa tutto il mondo di Browning, ben oltre le atmosfere circensi che esalterà in Freaks.
Per gestire il negozio, infatti Echo e il nano si travestono, il nano da pargoletto e il ventriloquo da vecchia signora O'Grady: lo stesso travestimento e quasi lo stesso costume adottato da Lionel Barrymore ne La Bambola del Diavolo, penultimo film del regista del 1936.
Ad interpretare il nano c'è Harry Earles che ritroveremo protagonista in Freaks nelle vesti Hans, il nano ingannato dalla bella Cleopatra; in Il Trio Infernale, per quanto si travesta da infante, è forse il più malvagio dei tre: per le sue intemperanze verso il pubblico i tre devono lasciare il circo, lui suggerisce al forzuto Ercole di non aspettare Echo e andare a fare in due la rapina che sfocerà in tragedia ed è sempre lui a liberare lo scimmione che porterà alla morte sua e di Ercole: ancora un gorilla metterà fine alle perfidie di Madame de Silva in Vendetta d'Oriente, l'ultimo film muto di Browning del 1929, girato sempre con Chaney.
Lon Chaney recità il ruolo di Echo, senza particolari trasformazioni, la sua abilità mimetica è riservata alla vecchia nonna O'Grady, che oltre al trucco, l'attore caratterizza con il passo tremante e la schiena ingobbita.
Pur riprendendo tutte le scene con la macchina fissa, Browning sa creare un'atmosfera demoniaca nelle macchinazioni dei tre malviventi con un uso delle ombre degno del cinema espressionista tedesco.
Una particolarità divertente del film è che quando nonna O'Grady deve dimostrare l'abilità dei suoi pappagalli (mai istruiti a parlare ma “doppiati” dal ventriloquo Echo) invece delle didascalie, compaiono dei fumetti in sovraimpressione con le frasi dette dai pennuti.
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