Malefica è la fata che difende il regno magico della brughiera dalle mire espansionistiche del re del vicino regno umano. Sconfitto in battaglia, Re Enrico promette figlia e regno a chi eliminerà la creatura magica. L'ambizioso Stefano, che nell'infanzia è stato legato a Malefica, le ruba le ali con l'inganno trasformando la fata nella strega vendicativa che alla nascita di sua figlia Aurora scaglierà la ben nota maledizione che la trasformerà la principessina nella Bella Addormentata..
La Disney continua a rileggere le fiabe classiche dal punto di vista dei personaggi cattivi come in Biancaneve o nel nel centone di fiabe alla base della serie Once Upon a Time (C'era una volta).
La Bella Addormentata nel bosco viene riletta in chiave tutta femminile e non è difficile sposare la teoria che gli uomini siano tutti degli imbecilli con personaggi infingardi come Re Stefano.
Scagliata la maledizione sulla neonata che viene mandata a vivere nel bosco con le tre fate buone, Malefica continua a seguire da lontano la crescita di quella che lei chiama bestiolina finendo per affezionarsi alla ragazza al punto da voler ritirare il maleficio, cosa che si rivela impossibile. Quando il fato si compie, Malefica, a rischio della vita, farà di tutto per salvare la principessa, anche trovarle il principe che la baci ma bacio salvatore non sarà quello del principino infatuato.
Se la rilettura potrebbe essere interessante soprattutto per il furto delle ali che equivale a uno stupro e il recupero delle stesse dopo un percorso di vendetta e perdono, i 95 minuti del film risultano a tratti noiosi per la mancanza totale dell'aspetto gotico della vicenda e la melensaggine della vita nella brughiera con personaggini magici leziosi e soprattutto già visti.
Il notevole carisma di Angelina Jolie che regge tutto il film da sola purtroppo non può valere il prezzo del biglietto.
Visione pesantissima al limite della decenza. Partendo dal doppiaggio in più occasione fuori sincro di Aurora e in generale di molti personaggi che non fossero Malefica e Re Stefano, la cosa peggiore è che il film è palesemente una pellicola andata completamente fuori controllo. Eternamente indeciso su quale filone della trama concentrarsi, alla fine "Maleficent" si rivela un miscuglio di scene attaccate tra loro, realizzate nemmeno benissimo il più delle volte. I salvatori di questa baracconata sono Chris Lebenzon e Richard Pearson che in montaggio hanno fatto il vero miracolo salvando almeno la performance della Jolie, unica nota positiva dell'intera pellicola. Peccato una grande occasione mancata.
Scritto da: raystorm | 30 giugno 2014 a 10:27
dei problemi di doppiaggio non mi sono accorta ma confesso la mia poca attenzione per i personaggi che ne sono stati vittima ;)
Scritto da: ava | 01 luglio 2014 a 18:07