Venerdì 6 giugno a Torino riprenderà la tournée italiana del Circo degli Orrori, Circo de los Horrores, variante gotica del Cirque du Soleil, cioè uno spettacolo circense senza animali improntato tutto sull'abilità degli acrobati.
Il genere horror al cinema sta vivendo una stagione piuttosto fiacca dove gli effetti speciali hanno sostituito i meccanismi che fanno scattare la paura, ben venga allora questo spettacolo circense che gioca con molta allegria con il repertorio classico del genere horror: la colonna sonora è composta da urla, ululati, tuoni e cancelli cigolanti, ad accogliere il pubblico in sala gli inservienti vestiti da monaci, i clown e i giocolieri con le maschere inquietanti che rincorrono il pubblico con la motosega entrata nell'immaginario horror grazie a Non aprite quella porta. Il presentatore ha ovviamente le fattezze di Nosferatu e inizia lo spettacolo uscendo dalla sua bara, tutti gli esercizi sono introdotti da una cornice gotica e se ho apprezzato molto la braura dei due ginnasti con stupefacenti esercizi di equilibrio, vedere a pochi metri le due contorsioniste asiatiche che camminano velocemente facendo il ponte fa molta impressione, proprio perché è un classico del l'horror contemporaneo solo che sulla pellicola l'effetto è ottenuto al computer.
Esorcizzare la paura con la paura è un rito antichissimo che include anche lo sberleffo (soprattutto con allusioni sessuali) e la risata e il finale è davvero esilarante giocando con il pubblico invitato ad interagire e simulando di girare un film, speriamo che ancora una volta il vaudeville faccia ripartire la Settima Arte.
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