Sui social si sta consumando la legittima soddisfazione per la vittoria de La grande Bellezza agli Oscar 2014 anche se sarei curiosa di sapere quanti tra i tanti che sbandierano l'orgoglio italiano sono andati in sala a vedere il film perché ho la netta impressione che il senso della pellicola non sia stato compreso ma questo è un Paese così strano che potrebbe riuscire a ripartire anche da un fraintendimento.
La certezza è che tra poche ore i TopicTrend passeranno senza soluzione di continuità da La Grande Bellezza a Il Grande Fratello che per la tredicesima volta torna sui nostri schermi.
Ora la logica vorrebbe che nell'esaltazione per la vittoria del film d'autore il reality venisse semplicemente snobbato nell'indifferenza più totale invece il trend sarà quello di sparare a vista su un prodotto ormai obsoleto visto la trasformazione che i reality hanno avuto all'estero: nei vari Jersey Shore, Geordie Shore, non è più il cast a cambiare ma la location permettendo le interazioni dei protagonisti con l'esterno ma si sa, in Italia tutto deve diventare messa cantata e un programma che fuori dai confini nazionali si risolve in un'ora da noi si dilata ai tempi da kermesse sanremese invadendo molta della programmazione settimanale Mediaset con parenti, amici e storie collaterali dei fortunati (?) abitanti de la Casa. O per lo meno così fu nelle ultime edizioni prima della sospensione.
Ma non mi interessava tanto sviscerare il programma che non vedo più dalla terza edizione (quindi da un decennio) quanto sconsigliare ad alcune categorie di scatenarsi sui social contro il GF13.
Dovrebbe avere la decenza di non scagliarsi sul programma chi alle primarie ha votato Renzi o comunque è entusiasta del suo governo in quanto il sindaco di Firenze non rifiutò che la perla delle città d'arte ospitasse il viaggio in Italia dei tamarri di Jersey Shore trasformandola in una drinktown da far impallidire il divertimentificio della riviera romagnola: Rimini, Riccione e quant'altro sarebbero il corrispettivo delle località di mare in cui all'estero abitualmente sono ambientati nuovi truzzi-show. Stasera stigmatizzare la pochezza culturare del Grande Fratello con questo precedente sarebbe pura #coerenzie!
Dovrebbe tacere anche chi ha figli pre o post adolescenti: probabilmente mentre i genitori si stracciano pubblicamente le vesti sull'infausto destino italiota i pargoli sono in camera loro a vedere su MTV o sul computer le prodezze sessuali di Charlotte&Gary al Geordie Shore o i protagonisti ancora più disinibiti di The Valleys.
Non vi di il film di Sorrentino al cinema a causa di una annata piena di impegni lavorativi che mi hanno tenuto parecchio lontano dalla sala. Ora che ha vitno l'osca r leggo proseliti ovunque, ho una enorme paura di vederlo, proprio per quello che hai scritto sopra che cito: "ma questo è un Paese così strano che potrebbe riuscire a ripartire anche da un fraintendimento".
Tutti parlano di cinema ora e domani?
Scritto da: Tiziano | 04 marzo 2014 a 11:15
rispondendoti qualche giorno dopo posso dirti che domani (cioé dall'altroieri) tutti parlano male di Sorrentino..
:(
Scritto da: ava | 07 marzo 2014 a 19:08