All'inizio degli anni '60 Llewyn Davis, carattere ostico, vita (sentimentale e non) caotica e disorganizzata, segnata dal suicidio del patner musicale, cerca di avere successo come folk singer ma con scarsi risultati..
In A proposito di Davis, i fratelli Coen raccontano, ispirandosi alla biografia del cantante folk Dave Van Ronk, quell'atmosfera beat dei tardi anni'50 e dei primi anni'60 in cui i giovani cercano di esprimersi artisticamente indipendentemente dal successo, i loser narrati da Kerouak che s'appongiano su un divano a casa di un conoscente per dormire e hanno una vita sentimentale sconclusionata.
A sottolineare con ironia e spirito cinefilo la natura perdente del loro protagonista, i Coen ambientano il film nel 1961, anno d'inizio della carriera di Bob Dylan, a cui Davis cede il posto nel locale in cui si esibisce a fine film. Il 1961 è anche l'anno di uscita di Colazione da Tiffany e dalla celeberrima pellicola (forse anche per restituirle una dignità che esuli dal glamour di Audrey?) i Coen prendono l'elemento del gatto rosso e senza nome: se nel film di Blake Edwards il ritrovamento del gatto sotto la pioggia segna il lieto fine amoroso per Holly Golightly, i gatti rossi sempre in fuga di Davis rappresentano la sua incapacità di trovare una serenità nei legami, non solo amorosi: la vita di Llewyn è disastrosa come figlio, padre, amante, amico e collega non certo solo per colpa sua, il fato ci mette sicuramente lo zampino tanto che non è neppure importante capire se l'andamento circolare del film sia frutto di un'ellissi temporale o meno: le giornate dei perdenti in fondo, si assomigliano tutte.
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