Sono andata a vedere la mostra dedicata a Hitchcok dal Palazzo Reale di Milano con una certa prevenzione, sicura che l’allestimento non avrebbe mai potuto competere con quello eccellente dedicato a La finestra sul cortile nella sezione cinema dell’esibizione monegasca Les annés Grace Kelly dove era stato ricreata la stanza di Jeffries e gli schermi montati nei mezzi di ripresa rimandavano scene del film e della complessa lavorazione.
Effettivamente il materiale fotografico esposto nella mostra milanese non è nulla di eccezionale, foto già conosciute che si trovano molto facilmente nelle board di Pinterest che un qualsiasi amante del cinema raccoglie sul maestro del brivido.
A rendere la mostra degna di nota sono i video commenti del critico cinematografico Gianni Canova che sottolineano il continuo lavoro sperimentale di Hitchcock anche nei flm presi in esame girati nella mezza età da un’artista ormai affermatissimo: La finestra sul cortile, L’uomo che sapeva troppo, La donna che visse due volte, Psyco e Gli Uccelli rappresentano tutte sfide Hitchcok lancia allo spettatore ma anche alla propria arte.
Per chi ama il cinema e soprattutto Hitchcok è una mostra da non perdere perchè fonte di molte nuove informazioni sul maestro del brivido: ad esempio non sapevo che Que serà serà era stata scritta appositamente per il film e che è proprio Bernard Herrmann a dirigere la sequenza del concerto alla Royal Albert Hall di Londra.
Gli Uccelli è noto per l’abbondante uso degli effetti speciali meno nota è la sperimentazione musicale: la musica nella colonna sonora è praticamente assente e tutto quello che sentiamo è ottenuto dall’elaborazione dei suoni emessi dagli uccelli: versi, fruscii di ali, ecc..
Ancora più interessante quel che emerge nel documentario girato per il centenario dell’Universal e presentato in esclusiva alla mostra che racconta come Gli Uccelli non solo sia il “film di mostri” girato da Hitchcock ma che questa pellicola sia un tassello fondamentale nel genere mostri trasformando per la prima volta in mostruosità creature graziose, a cui siamo abituati come gli uccelli che improvvisamente si rivoltano contro l’uomo senza nessun motivo. E’ l’evoluzione delle mostruosità fantascientifiche nate sull’onda della paura nucleare come Godzilla per cui, per certi versi, Hitch si cimenta anche con la sci-fi. Sarà interessante per lo spettatore scoprire quanti film si sono ispirati chiaramente a Gli Uccelli, da Lo squalo di Spielberg a Tremors.
Palazzo Reale Milano
dal 21 giugno 2013 al 22 settembre 2013
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