Non sono una grande estimatrice di Benigni: come cineasta non credo che abbia più nulla da dire e trovo che la sua vena comica nel tempo si sia fatta troppo buonista. Eppure gli ultimi tre interventi televisivi del comico toscano hanno scalfito queste mie convinzioni. Lo avevo apprezzato quando aveva partecipato a San Remo in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia e soprattutto mi aveva commosso il suo intervento a Vieni via con me quando aveva sfidato il boss Sandokan a ripagare Saviano con la stessa moneta, scrivendo.
Ieri lo spettacolo dedicato alla Costituzione mi è piaciuto molto, anche la parte iniziale su Berlusconi, tacciata da molti di riproporre battute scontate ma come si fa a sfottere Berlusconi in modo originale se dal 1994 il piazzista di Arcore propone sempre la stessa solfa?
L'esegesi della Costituzione non avrà brillato per acume giuridico (del resto non era questo l'intento) ma la passione di Benigni è emersa in tutta la sua sincerità anche nella reiterazione quasi eccessiva di espressioni come "mi manda al manicomio". Un'iniezione di entusiasmo e ottimismo al limite del puerile che forse sono la vera ricetta per far ripartire una nazione cinica e diffidente, più ancora che depressa.
Lo show di Benigni viene riproposto stasera su Rai5alle 20.45
Bellissimo spettacolo!
A tratti commovente ed istruttivo!
Scritto da: Roy | 21 dicembre 2012 a 17:09