Mi giunge via comunicato stampa da Reggi&Spizzichino l'elenco dei film premiati al Festival del Film Italiano di Villerupt, (Francia, regione della Lorena) ne dò notizia molto volentieri perchè i premi vanno quasi tutti a opere che hanno avuto poca visibilità sul territorio nazionale ma che chi, come la sottoscritta, ha avuto la fortuna (o la caparbietà?) di vedere, ha apprezzato molto.
Dalla sua fondazione nel 1976, il Festival del Film Italiano di Villerupt ospita regolarmente da 35mila a più di 40mila spettatori provenienti da Francia, Belgio, Lussemburgo e Germania. Questa manifestazione è stata la prima in Francia a presentare ogni anno al pubblico il cinema italiano di ieri e di oggi. Sostenuta in Francia e in Italia dalle istituzioni pubbliche, la manifestazione ha sempre avuto ospiti d’eccezione come Ettore Scola, Luigi Comencini, Ugo Tognazzi, Nanni Moretti, Philippe Noiret, Mario Monicelli, Annie Girardot, Dino Risi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Carlo Verdone, Aldo Giovanni e Giacomo, Riccardo Milani, Gabriele e Silvio Muccino, Luigi Magni, Francesca Archibugi, Michele Placido, Nicola Piovani, Luca Lucini, Alba Rohrwacher e Marco Tullio Giordana.
La 35a edizione di quest'anno ha dedicato un omaggio regista Giuseppe Ferrara, i cui film raccontano spaccati storici d’Italia ancora avvolti nell’ombra : sono stati infatti proiettati Cento giorni a Palermo; Guido che sfidò le Brigate Rosse; I banchieri di Dio e Narcos.
La retrospettiva tematica intitolata Gelsomina e altri viaggiatori, ha esaminato il tema del viaggio, invitando gli spettatori alla scoperta dell’Italia e del Mondo.
I premi della 35a edizione del Festival verranno consegnati stasera in una cerimonia che inizierà alle ore 20,00
Amilcar della Giuria: I primi della lista di Roan Johnson
La giuria, presieduta dal regista Florent Emilio Siri e formata da Donatella Finocchiaro, Anne Schroeder e Paolo Trotta ha così motivato il Premio: La giuria unanimemente attribuisce il Premio Amilcar della 35a edizione del Festival du Film Italien de Villerupt a I Primi della lista come premio ad una vera promessa del cinema: un regista, Roan Johnson, che, ne siamo sicuri, ci offrirà ancora tanti altri film nei prossimi anni. Un autore la cui regia, il lavoro con gli attori e perfino la direzione artistica dimostrano una incredibile capacità, che in un’opera prima ci ha davvero impressionato. Johnson è riuscito a realizzare il film con un risultato straordinario: essere un omaggio al cinema italiano della tradizione e al contempo rinnovare quella tradizione della commedia con C maiuscola, una delle pagine più belle del cinema italiano.
Menzione speciale della Giuria: a Francesca Riso e Alessio Gallo per il film L'intervallo di Leonardo Di Costanzo con questa motivazione: i due interpreti hanno commosso la giuria con la loro spontaneità e la verità della loro recitazione che ha trasformato il film in pura poesia.
Amilcar della Giuria Giovane: La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo
Amilcar della Giuria Stampa: Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana
Amilcar della Giuria Esercenti: Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni
Amilcar del Pubblico: Tutti i santi giorni di Paolo Virzì
Amilcar della Città di Villerupt: Luigi Lo Cascio
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