Frances Ethel Gumm nasce il 10 giugno 1922 a Grand Rapids, nel Minnesota.
I genitori erano stati attori di varietà e fin da piccola Frances calca il palcoscenico esibendosi con le sorelle che surclassa con le sue straordinarie doti vocali.
Nel 1934 viene messa sotto contatto dalla MGM, major che sfruttò senza ritegno e fin dal primo momento le qualità dell’attrice. Il debutto sul grande schermo è del 1936 in Every Sunday ma a darle la notorietà fu il monologo Dear Mister Gable con la canzone You Made Me Love You creato per il 36° compleanno del divo MGM. Il numero fu inserito nel musical del 1937 Follie di Broadway 1938.
Nel 1938 Judy Garland entra nel cast di Andy Hardy, un lunghissimo ciclo di film (dal ‘37 al ‘58) che ha per protagonista Mickey Rooney. L'attrice gira L'amore trova Andy Hardy nel 1938, Andy Hardy incontra la debuttante nel 1940 e un terzo film nel 1941, in mezzo però c’è la pellicola che dona a Judy Garland fama imperitura: Il mago di Oz con la canzone più bella della storia del cinema, Over the Rainbow. Meno risaputo e’ il fatto che il capolavoro MGM era in realtà un remake: già nel 1910 e ancora nel 1925 erano state girate versioni per il cinema muto, nella seconda Oliver Hardy (Ollio) interpretava l’uomo di latta.
Il successo de Il mago di Oz porta la MGM a sfruttare ulteriormente la stella nascente che partecipa ancora alle pellicole giovanilistiche in coppia con Mickey Rooney (Ragazzi attori (1939), Musica indiavolata del 1940 e nell’anno seguente I ragazzi di Broadway) e intanto si fa notare Le fanciulle delle follie del 1941.
Nel 1944 Judy Garland viene diretta da Vincente Minnelli in Incontriamoci a Saint Louis e scoppia l’amore. Per l’attrice è il secondo matrimonio, nel 1946 nasce la figlia Liza e con Minnelli, Judy gira alcuni dei suoi film più belli, il musical Il pirata (1948), accanto a Gene Kelly e nel 1945, il primo film senza ruoli musicali, L'ora di New York, delizioso racconto di un incontro fortuito tra una fanciulla e un soldato in licenza che in poche ore culmina nel matrimonio della coppia.
L’attività dell’attrice è frenetica fino al 1950 anche se la Garland non gode di ottima salute, il suo ultimo musical con la MGM fu L’allegra fattoria. Nel 1951 il divorzio da Vincente Minelli. Judy Garland è lontana dal grande schermo ma inanella una lunga serie di concerti e spettacoli di varietà.
Nel 1954 torna al cinema per la Warner per cui gira la seconda versione di E’ nata una stella diretta da George Cukor. Per quanto il film sia stato massacrato dai tagli imposti dalla produzione resta il canto del cigno dell’attrice che partecipa ancora a Vincitori e vinti (1961) e Gli esclusi nel 1963 prima di ritirarsi definitivamente dall’attività cinematografica per dedicarsi solo ai concerti.
In seguito Judy Garland subisce un crack finanziario, divorzia da un quarto marito e si perde sempre più nella spirale di alcol e depressione che la conduce a una morte prematura a soli 47 anni per l’assunzione di una dose eccessiva di barbiturici il 22 giugno 1969.
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