La principale attrattiva de I fantasmi di Bedlam sta proprio nel titolo: Bedlam e’ la popolare contrazione con cui è conosciuto il Bethlem Royal Hospital, ospedale psichiatrico londinese attivo fin dal XIV secolo per la cura dei malati di mente e diventato famoso per la brutalita’ dei trattamenti riservati ai pazienti nel corso del XVII secolo.
La fama cinefila di Bedlam si deve alla pellicola omonima (titolo italiano Manicomio) del 1946 prodotta dalla RKO di Val Lewton per la regia di Mark Robson con Boris Karloff nei panni del malefico direttore Sims che nel 1761 rinchiude nella struttura l’attrice Nell Bowen che si batte per migliorare le condizioni dei pazienti. I ricoverati la aiuteranno a fuggire e si vendicheranno del loro aguzzino.
Date queste premesse avevo aspettative molto alte dalla serie inglese in sei episodi targata BBC, invece mi sono ritrovata davanti una versione british di Ghost Whisperer tutta look cool e zero paura condita da una colonna sonora gothic metal alla Evanescence: la famiglia Bettany composta dalla snobissima Kate e dal padre imprenditore Warren, riconverte il manicomio in un lussuosa condominio. Chi andra’ mai ad abitare in un luogo dalla fama cosi’ sinistra? Ma una serie di baldi giovanotti e leggiadre fanciulle attirati dai prezzi modici (dettati dalla crisi piu' che dal passato della residenza). Gli incantevoli inquilini ben presto si troveranno a fare i conti con i fantasmi dei pazienti torturati tra le mura del manicomio.
La serie si apre con l’arrivo di Jed Harper, cugino scomodo (ma strafigo) di Kate perche’ anche lui ha dei precedenti di sofferenza nervosa e ha subito dei ricoveri, il ragazzo in realta’ ha il dono di vedere i fantasmi e riesce a salvare le persone prese di mira dagli invisibili abitanti di Bedlam. Nel frattempo si fanno scoperte inquietanti sul passato della famiglia (il nonno di Kate, ultimo direttore della struttura psichiatrica, ha condotto efferati esperimenti sui pazienti, la madre di Jed era una paziente dell’ospedale) e l’edificio nasconde ancora molti segreti che verranno svelati nella prossima stagione che dovrebbe uscire nella primavera di quest’anno.
La serie penso che me la eviterò, quanto al film non l'ho mai visto, però - se non ricordo male - Val Lewton è il produttore dei 3 splendidi horror degli Anni 40 di Jacques Tourneour, quindi immagino che sia un ottimo lavoro...
Scritto da: Rear Window | 24 gennaio 2012 a 19:06
bedlam , il film e' davvero una vita che non passa sugli schermi e alla stregua degli altri capolavori di Lewton (cat people su tutti) si prende tre stellette dal mereghetti
Scritto da: ava | 26 gennaio 2012 a 17:50
Wow... vado a vedere se è uscito in dvd!!! :)
Scritto da: Rear Window | 26 gennaio 2012 a 18:51