Se Tamarreide vuole essere la risposta a Jersey Shore non vedo un grande futuro per il programma di Italia1. La prima differenza che salta agli occhi e’ che i protagonisti del trash reality di MTV appartengono a una realta’ ben definita: questi guidos e guidettes fieri delle loro origini italiane che pensano solo al sesso, l’abbronzatura e la palestra. Ho iniziato a seguirli per lo shock perche’ supponevo quello stereotipo di grandi famiglie italo-americane si fosse esaurito negli anni’70 e invece sguazza tutto tronfio anche nel nuovo millennio. I protagonisti di Tamarreide invece non hanno delle caratteristiche ben precise si oscilla tra i quattro bellocci che hanno come unico obiettivo il Grande Fratello e saranno stati scartati a un passo dall’ingresso nella casa, e i quattro sfigati, divisi a loro volta tra truzzi di citta’ e quelli di campagna. Annoia quindi il pretesto dell’indagine antropologica, qual’e’ il vero tamarro? La trasmissione cerca inoltre un tentativo di di nobilitazione con il suffisso letterario -eide ben lontano dal mondo truzzo.
La conduttrice Fiammetta Cicogna e' vestita sempre molto chic proprio per esaltare il contrasto con i protagonisti del reality e i suoi commenti anticipano quanto si mostrera’ nelle clip successive con uno stile che appartiene a un linguaggio televisivo ormai superato ma tanto caro alla scuola GF, al cui pubblico evidentemente si rivolge il programma.
Sorvolando sull'inammissibile messaggio omofobico, risulta insopportabile il confronto degli zarri con i maestri di stile (il principe Giovannelli!): irritante tentativo di procedere al miglioramento degli otto giocatori i cui errori di linguaggio piu’ evidenti sono sottolineati da discalie: se Jersey Shore viene giudicato un programma razzista, quanto e’ peggiore un programma che stigmatizza una categoria sociale con pure la pretesa di educarla?
Tornando a Jersey Shore leggo che il permesso per girare la quarta stagione a Firenze e' stato dato con riserve sulle riprese relative agli alcolici per evitare che la citta' passi per una drinkng town. E io che credevo che MTV avesse preferito il capoluogo toscano a mete piu' consone al target perche' Florentia E' GIA' una drinkng town: ci sono stata nel weekend pasquale per la mostra di Damien Hirst e il sabato sera c'era d'aver paura a girare tra quelle frotte di ragazzini (principalmente stranieri) ciucchi persi e l'olezzo di piscio che il Sabato Santo avvolgeva Piazza del Duomo era un pessimo biglietto da visita per la citta', non potranno certo far di peggio quegli otto tamarrotti italoamericani!
Consiglierei piuttosto un'illuminazione migliore dei monumenti per chi ama le foto notturne.
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dopo Grasso, che condivide il tuo pensiero sei la piu' scopiazzata dagli altri blog e qualcuno sbaglia pure la fonte... http://etivvu.it/tamarreide-vs-jersey-shore-6485
Scritto da: mire | 20 agosto 2011 a 05:49