They live by night
USA 1948 RKO
con Farley Granger, Cathy O'Donnell
regia di Nicholas Ray
Bowie The Kidd, ventitre’ anni di cui gli ultimi sette trascorsi in carcere, evade con due ergastolani e si dà alle rapine in banca con l’ingenua intenzione di usare il denaro per pagare un avvocato e far rivedere la sua pena detentiva. Keechie, nipote di uno dei galeotti, che offre un primo rifugio agli evasi, cerca di dissuadere Bowie dal suo folle piano ma non estera’ a seguirlo nella sua fuga dal destino segnato.
Pellicola d’esordio di Nicholas Ray ispirata al romanzo di Edward Anderson, Thieves like us che sta alla base anche del film di Robert Altman del 1974, Gang. Ambientata negli anni della Grande Depressione, tratteggia dei personaggi che anticipano quelli dell’opera di maggior successo del regista, Gioventu’ bruciata. Ragazzi poco piu’ che adolescenti senza gli strumenti per affrontare il mondo anche a causa di grossi conflitti familiari, che trovano nell’amore l’unica ragione di salvezza.
Ray narra questa vicenda d’amore assoluto e senza speranza con grande tenerezza e romanticismo, grazie anche al talento dei due protagonisti che hanno l’eta’ dei loro personaggi e ne restituiscono tutta l’ingenua e disperata passione. Il film si apre con una didascalia che dice che nessuno ha mai raccontato il vero volto di questi ragazzi e il film si chiude poeticamente con il volto di Keechie che svanisce nell’ombra mentre si volta a guardare per un ultima il corpo di Bowie.
Noto in Italia anche con il titolo Disperazione.
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